Invettiva contro i blogger
Settembre 2010 NOTA: il linguaggio di questa pagina è stato modificato, non per perderne il senso totale, quanto per adeguarlo alla visibilità che internet gli offre.
Blog e Bloggers
Sono una persona spesso polemica e molto antipatica,ma in questo mio piccolo spazio personale che PAGO con la sovvenzione dei miei amici e con regolare ricevuta, voglio prendermi qualche riga per inveire contro bloggers, blog e amenita simili.
Chi scrive un blog pare abbia la sfrenata voglia di avere un “diario personale” su internet, cosa che ha fatto esplodere il fenomeno talmente tanto che, essendo il numero dei blog enorme, si racconta che i giornalisti non scrivano più articoli ma vadano in rete a “copiare e incollare” le cose dai blog.
Io non so quanto questo sia vero, ne me ne importa. So solo che creare un diario personale con scritte le proprie esperienze, viaggi, foto, e ogni cavolata che viene intesta per poi spacciarla per verità assoluta con il suo linka fondo interventi “comment” mi sembra stupido. La so lunga su molte cose, mi sento inteligente e spesso superiore alla media delle persone che casualmente incontro, MA non per questo ritengo utile all’umanità che io spari le mie pillole di saggezza o che io vi racconti “che l’altro giorno al semaforo il rosso ha tardato un po e mi è venuto da pensare al tempo astrale in rapporto alla nostra inesorabile vita.. comment please!”
Il fenomeno è tanto più fastidioso quando, cercando qualsiasi cosa su google, vieni troppo spesso rispedito ad un sito di bloggers in cui il mancato-giornalista-scrittore ti sciorina la sua visione dell’argomento.
Il distacco digitale, peraltro, ha la tremenda controindicazione di far sembrare bellissime anche le cose che solitamente si dicono al bar o in fila dal dottore.
Internet è un inferno in cui, fortunatamente, il porno la fa ancora da padrone, però, per piacere, non ditemi che questi diari virtuali fanno informazione-cultura-costume. Gli scrittori scrivono libri più o meno belli (giudicherà il mercato o la critica) lo stesso vale per intellettuali e giornalisti. I bloggers hanno TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANTO tempo libero per scrivere di tutto e tutti sul loro spazio personale regalato da MSN o chi per lui. Io questo tempo non ce l’ho, e non ho tempo neanche per leggerle tutto questo materiale.
Domani maleditemi, parlate male di me sui vostrispazi-blog, odiatemi. Sinceramente non mi interessa. E’ questo è ciò chevolevo dire sull’argomento. E non voglio i vostri commenti, Questo sito non è un blog, è il mio manifesto di onnipotenza (così almeno non maschero le cose).
MiroBarsa
Concorso senza premio
SPIEGAZIONE Come molti di voi sapranno, la mia spasmodica impossibilità di buttare qualsivoglia oggetto, unita alla mia tendenza ad accampigliarmi l’immondizia degli altri tipo: vecchi pc, lettori DVD scarsamente funzionanti, Televisori e via giù mobili, vecchi divani etc.etc. fanno della mia casa un concentrato naif di cose. Così un giorno ho comprato una nuova sedia per me, poichè la precedente, così come quella prima, s’era rotta. Delle due sedie precedenti, mediante un operazione di bricolage, ne ho ottenuta una che mi tengo in casa di scorta, ma la questione è che di tutto sto lavoro m’era avanzato il pezzo che potete vedere in foto. Si tratta del pezzo sottostante della sedia, dotato di rotelle, asta e piano per attaccarci il sedile della sedia. Potevo io buttarlo così impunemente? Potevo lasciare che la mia impronta ecologica crescesse con questo spreco di materie prime? Potevo io trovarmi nella situazione di dire “AH cazzo! Se c’avevo quel pezzo della sedia che ho buttato…” Bene, ora io non me la sono sentito di buttarlo, e così ho lanciato il PRIMO CONCORSO DI IDEE PER IMMONDIZIA DI MIROBARSA:Chiunque aveva un idea di cosa farci di questo oggetto con rotelle poteva comunicarmelo.
Il vincitore del primo concorso senza premio è: Carlo,
Per l’idea “giraffa su rotelle”
Motivazione: pur ricalcando un idea fritta e ri-fritta, congenia il sentimento di inutilita’, semplicita’ realizzativa, riuso, e bellezza sublime, alla base del concorso.
Volevo comunque mensionare tutti gli sportivi adepti (Matteo, Selena) per le loro idee pericolose. I fantasiosi estremi (Marisa, Italo, Emilio, Tossico per alcuni suoi contribuiti). E tutti coloro che hanno speso qualche minuto della loro vita senza alcun fine