
Katzenjammer del 21 febbraio 2022
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Plalyist della puntata del 21 febbraio 2022 di Katzenjammer
- good 4 u – Olivia Rodrigo
- The Actor – alt-J
- Connection – The Kooks
- Hide – Secret Shame
- LAUGHING BOY – Duran Duran
- Lord Of Chaos – Killing Joke
- Murder Machines – Marillion
- Be My Baby – La rappresentante di lista, Cosmo, Margherita Vicario, GINEVRA
- Learn to Fly – Foo Fighters
- Hate To Say I Told You So – The Hives
- Whiskey In The Jar – Metallica
- Heart Of Glass – Blondie
- Say What You Want – Texas
- Playmate of the Year – zebrahead
- Bitch – Meredith Brooks
- L.S.D. la sua dimensione – Bluvertigo
- Devils Haircut – Beck

Weekend 18-20 Febbraio
Quanto mi piacerebbe parlarvi del concerto di questo fine settimana, della serata di ballo, del Dj set ascoltato e ballato fino alle 4 del mattino con panino dallo zozzone di Porta Maggiore o Kebab da AliBabà Kebab a Arco di Travertino. Della festa di carnevale a casa o nella città del carnevale.
Come mi piacerebbe, e invece la tanto agognata normalità non c’è e forse non tornerà. E nessuno ne sarà uscito migliore.
Detto questo ho passato proprio un bel fine settimana tra amici vecchi e nuovi con scoperte e conferme culinarie che mi sento in dovere di condividere. Questa volta poche foto anche perché bello vedere che cosa ti mangi, ma la tizia al tavolo accanto di oggi al ristorante che faceva le foto super spaziali ai piatti ma poi beveva il vino bianco con i cubetti di ghiaccio dentro, mi ha fatto riflettere che non dovremmo fidarci neanche delle belle foto se non sai chi ci sta dietro. Comunque, in buona sintesi, ho mangiato tantissimo.
La scoperta: Osteria 22quattro
https://www.osteria22quattro.it/
Via Vetulonia, 52D, Roma
Una scoperta del quartiere S.Giovanni/Porta metronia. Un posto molto piccolo ma ben curato con una cucina che guarda alla tradizione ma con piatti innovativi e ben strutturati, le foto sono sfocate perché io mangio e se volete delle foto fatte bene seguite qualche food blogger. Ma i piatti sono buonissimi e su tutti meritano una citazione: Le bombette di Salmone e crema di Ndujia e il filetto.
Poi che fai Sabato? Beh visto che scendono gli amici da Bologna, una bella mangiata a pranzo da Luzzi non ci sta male
La conferma: Trattoria Pizzeria Luzzi
https://www.trattorialuzzi.it/
Via di San Giovanni in Laterano, 88, Roma
Luzzi non è un posto al quale daresti una lira, sta al centro in mezzo a tanti posti molto turistici e si sa che le trappole per turisti sono da evitare come la peste, ma Luzzi ha una sua grandissima dignità: non mangerete il piatto più buono del mondo di carbonara, non elogerete le qualità della lievitazione della pizza, ma tutto è buono. Tutto è fottutamente e giustamente buono, si mangia praticamente 24 ore su 24, le porzioni sono abbondanti, trippa, coda, carbonara, gricia, pizza, cannelloni, pollo alla romana e così via… Tutto assolutamente dignitosissimo e poi, ma ditemi voi dove si mangia e beve a pranzo al centro di Roma per 16 euro a testa? No dai su.. non ce n’è per nessuno.
Il pomeriggio che non t’aspetti…
Via prenestina 738, Roma
Da luzzi non fanno il caffè, poco male perché si va a casa e, accompagnati dallo stock 84 come ammazzacaffè ,si fanno un paio di chiacchiere, si saluta chi torna a Bologna e si saluta chi, da Firenze, è venuto a vedere la mostra di Klimt. A questo punto l’idea di andare al Traffic, su via prenestina, prende piede e ci si avvia, intorno alle 16:30, verso il noto locale di concerti. Ora la domanda sarebbe: “ma che cavolo vai a fare al Traffic di sabato pomeriggio ?”
Ma che cavolo vai a fare al Traffic di sabato pomeriggio?
Non si rivelano tanto i dettagli, ma diciamo che per amicizia, per amore della musica e delle cose stupide, ci si è buttati tra il pubblico di un video musicale di un noto (??) gruppo. E non eravamo soli, c’erano anche dei VIP ma l’anonimato, l’odio per gli spoiler e l’enorme riservatezza degli stessi VIP, mi impone di non dirvi chi. Comunque esperienza bella, faticosa e d’impatto. Poteva finire qui? No, perché arriva la sera e c’è bisogno di bere e spizzicare e quindi:
Pigneto 41, perché no?
https://www.facebook.com/PignetoQuarantuno
Via del pigneto 41, Roma
Un aperitivo al pigneto ci sta bene, ma fa freddo, quindi niente cockatil o vermouth da Mezzo. Fortuna vuole che un posto per 6 all’interno del Pigneto 41 c’è e le focacce sono sempre il loro piatto forte: bufala, alici, finocchietto, broccoli. Prendetele e scegliete come volete che tanto sono tutte ottime. Chiacchiere, vino e cockatil sempre d’accompagno. Potrei finirla qui ma poi arriva la domenica e …
Sempre eccezionale: Osteria dell’orologio a Fiumicino
https://www.osteriadellorologio.net/
via di Torre Clementina 114, Fiumicino
Domenica a pranzo perché non regalarsi un menù degustazione all’osteria dell’orologio a Fiumicino? Marco Claroni è uno chef superlativo, il servizio è ottimo il menù sempre nuovo, i piatti equilibrati, il menù degustazione sempre sempre sempre da fare. Dico sempre da fare con estrema convinzione. E devo dire che è stata una nuova conferma nonostante qualche scivolata della volta scorsa (ma Marcolì, te se perdona tutto 😀 ). Andati per far assagiare e far provare questo posto a conoscenti vari, siamo tornati a casa con l’ennesima conferma dell’eccezionalità delle preparazioni e della cucina. 85 euro per il menù degustazione da 3 ore le valgono tutte
La compagnia fa la differenza in queste situazioni e per questo weekend ho avuto la migliore compagnia possibile, grazie a tutti, spero di rivedervi presto. Io da voi o voi da me…
E magari andiamo pure a ballare.

Katzenjammer del 14 febbraio 2022
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- Give Yourself A Chance – CastNowski
- Treat Me Like Your Mother – The Dead Weather
- Try Better Next Time – Placebo
- Closer – Nine Inch Nails
- Be the Hook – Pavement
- Black Summer – Red Hot Chili Peppers
- C’mon People – Richard Ashcroft, Liam Gallagher
- Amputation – The Jesus and Mary Chain
- Dangerous – The Mysterines
- Piggy – Skunk Anansie
- Wild – Spoon
- Dove Si Balla – Dargen D’Amico
- L’ultima festa – Cosmo
- …Baby One More Time – Britney Spears
- INSUPERABILE – Rkomi
- Personal Jesus – Depeche Mode
- Everything Is AWESOME!!!- Tegan and Sara, The Lonely Island
- Last Kiss – Pearl Jam
- Let Forever Be – The Chemical Brothers

Osteria Fernanda e mostra di Quayola
Giovedì una cena presso l’Osteria Fernanda, ristorante di ottima qualità a Roma. Cena degustazione a 75 euro, il menù comprende
- Piccoli aperitivi tra i quali spiccano sia il cremino con salsa al campari che quello ai fegatini, spettacolare
- Ostrica, mandorla, fondo bruno e cenere di porro. Buono, ma non nelle mie corde, le ostriche rimangono, almeno per me, una cosa da mangiare senza aggiunte o preparazioni
- Capasanta, sedano rapa, finferli, riccio di mare, erbe amare.
- Bottone di coniglio alla brace, cavolfiore tostato, capperi e limone
- Spaghetto B. Cavalieri, melanzana bruciata, gambero rosso, coriandolo e pistacchio. Purtroppo questo piatto non mi ha convinto, il sapore di affumicato ha sovrastato completamente il gambero rosso, peccato perché sembrava molto promettente
- Baccalà, pinoli, estratto di rosmarino, kombucha di uva e cedrina
- Manzo, cachi fermentati, succo di pepe Sancho e olio al caffè. Piatto di carne di eccelsa qualità
- Piccola pasticceria. Talmente buona che non ho foto… 😀
- Castagna, robiola di Roccaverano, tartufo, rapa rossa e aceto di ciliegie. Un dolce buonissimo
2 Bottiglie di vino, personale cordiale e bell’ambiente. Da tornarci sicuramente.
Sabato, tra i mille mila impegni, visita alla mostra Re-Coding dell’artista Quayola classe 1982, artista romano che vive a Londra, tra i più significativi esponenti della media-art a livello internazionale. Dentro delle cose veramente bellissime, peccato che era il penultimo giorno, altrimenti era da consigliare assolutamente
Premesso che ho molti amici Napoletani
Non posso nascondere il fatto che Napoli non sia la città che preferisco, di base quello che critico è il senso di “non si può fare niente, è sempre andato così” per cui ogni impalcatura è perenne, le statue sono avvolte nelle reti perché cadono a pezzi, i luoghi comuni su gente sul motorino in 3 senza casco a volte sono veri. Motivo per cui odio gli stessi aspetti della mia città Roma, ma a Roma ci vivo, quindi il rapporto è diverso, più familiare. Se vedi sempre l’immondizia sotto casa, alla fine ti abitui, ma quando vai fuori ti accorgi sia se è pulito, sia se è sporco come a casa tua.
Se vedi sempre l’immondizia sotto casa, alla fine ti abitui, ma quando vai fuori ti accorgi sia se è pulito, sia se è sporco come a casa tua.
Questo non significa che Napoli non offra delle situazioni bellissime, delle vedute meravigliose. In 3 giorni, la visita alla città ha toccato tutto il possibile nonostante il ridotto tempo: la sistemazione estremamente turistica all’Hotel Royal davanti a Castel dell’Ovo, il giro con visita al Cristo velato, chiostro di S.Chiara, San Gregorio Armeno, mangiare la pizza, bere il caffè al bar mentre sotto gioca il Napoli e dopo questa parte borghese turistica, un bellissimo spettacolo di impegno sociale al rione Sanità presso il Nuovo Teatro Sanità e a seguire una serata conclusa a piazza Bellini a fare i diversamente Giovani.
Piccolo resconto temporale della gita a Napoli
Arrivo in primo pomeriggio presso il Royal Continental Hotel, situato fronte mare, che offre una sistemazione rinnovata, con camere carine la cui vista di prima mattina fa scordare qualche mancanza nell’arredamento degli interni, comunque molto curati e rinnovati. Nel pomeriggio, veloce giro al centro con sosta per frolla presso Pintauro. Poi, quando i piedi hanno iniziato a dare segni di cedimento, siamo tornati in albergo. Il bar al piano terra è buonissimo e offre un’esperienza di cocktail eccelsa. Il ristorante è buono e, per la prima volta, ho fatto l’esperienza del Room service, ovvero cena in camera. Del resto c’era la finale di Sanremo (vinta da Mahmood & Blanco) e non si poteva proprio andare fuori.
Il giorno dopo ancora visita alla città, una veloce Pizza e poi chiostro di S.Chiara, il Cristo Velato e San Gregorio Armeno. Dopo un caffè, mentre di sottofondo c’è la partita del Napoli, passegiatina verso il rione Sanità per arrivare, verso le 18:00, al Nuovo Teatro Sanità. Lo spettacolo 71 è bello, ritmato. Nello Provenzano è un bravissimo attore, Riccardo Pisani un regista attento e le tematiche sono attuali, ben rappresentante, senza stereotipi o visioni didascaliche e semplificative. Spero davvero di poterlo rivedere in giro per l’Italia. Seguendo gli attori dopo spettacolo, ci si è mossi verso piazza Bellini per crostoni e birre fino a tardi.
Domenica, sveglia con calma e ultimo pranzo a Napoli al Vomero, e lì non potevamo che mangiare l’ultima pizza. Il tutto senza riproporre la battaglia pizza Romana VS Napoletana, rivalità calcistiche e libertà d’espressione che alla fine non servono a molto.
Continuerò probabilmente a non amare Napoli, anche perché gli stereotipi e i preconcetti sono difficili da scardinare, non è che ti alzi e smetti di botto, ma sono stato molto bene e già l’insinuare un dubbio, inizia a rompere convinzioni.
Pintauro, pasticceria al centro di Napoli
Riccardo Pisani: Instagram , Facebook
Nello Provenzano: Instagram, Facebook
lemmelemme, per una birra a piazza Bellini

Katzenjammer del 31 gennaio 2022
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Scaletta della puntata del 31 Gennaio 2022 di Katzenjammer
- Break My Heart – Dua Lipa
- Brother the Cloud – Eddie Vedder
- Try Better Next Time – Placebo
- Ode al cantautore – Brunori Sas
- Curious – Franz Ferdinand
- Find My Mood – PMI
- Am I Really Going To Die – White Lies
- This Car Drives All by Itself – The Wombats
- Everything I Love Is Going to Die – The Wombats
- You’re in Love with a Psycho – Kasabian
- Rock Believer – Scorpions
- The Man Who Sold The World – Nirvana
- What’s The Frequency, Kenneth? – R.E.M.
- Do You Remember The First Time? – Pulp
- Dead Souls – Nine Inch Nails
- Shock The Monkey – Peter Gabriel