
Katzenjammer del 28 marzo 2022
Podcast: Play in new window
Subscribe: RSS
Scaletta della puntata del 28 marzo 2022
- Down Under – Luude, Colin Hay
- Everything’s Electric – Liam Gallagher
- Honeybrains – Royal Blood
- The Epidemiologist – Peter Doherty, Frédéric Lo
- Not the One – Red Hot Chili Peppers
- Love Is A Serious Mental Illness – Chilli Jesson
- Senses Out Of Control – Buzzcocks
- Viole – Kick
- Tra chi fugge e chi resta – Giorgieness
- Sabotage – Beastie Boys
- Love Like Blood – Killing Joke
- Bones – Imagine Dragons
- Doll Parts – Hole
- I Alone – Live
- A Tout Le Monde – Megadeth
- Cut Your Hair – Pavement
- A Long December – Counting Crows
- My Favourite Game – The Cardigans

La Trota: ci rincontriamo dopo 8 anni
La Trota è un ristorante che si trova a Rivodutri. 2 stelle michelin, l’unico bistellato Michelin con cucina di pesce d’acqua dolce o di lago. Un unicum come pochi, con una cucina raffinata, bella, piacevole e che non può che incuriosire tutti. Perché il pesce d’acqua dolce non è nelle nostre corde, perché siamo circondati dal mare e quindi orate, tonni, spigole, scampi, seppie vanno bene. Ma già luccio, tinca, carpa, pesce gatto …bhe non sono molto frequenti nei nostri piatti. Figurarsi nei ristoranti.
Figurarsi nei ristoranti stellati. Ero già stato a La Trota nel 2014 e sinceramente neanche ricordo se al tempo avesse una, due o zero stelle. Ma che importa? L’importante e che cosa ho mangiato, come e se l’esperienza ne è valsa la pena.
Come prima cosa devo dire che io di 8 anni fa non sono la stessa persona di oggi. Sopratutto da un punto di vista di posti e di ristoranti provati. L’attitudine bocca di fregna è diventata sempre maggiore per cui ciò che 8 anni prima ho reputato un menù eccezionale e probabilmente la cosa più buona mai mangiata, oggi l’ho vissuto con sensazioni e giudizi diversi.
Ora starete pensando: ecco qua, ora ci dice che faceva schifo…
E no! la cucina è buonissima, i piatti sono bellissimi, curati nei sapori, nei colori (la zuppa Aspio, cavolo rosso e cumino è una gioia degli occhi). Ma a maggior ragione con più esperienza mi rendo conto della difficoltà di lavorazione di una materia prima che è ostica, a volte di poco sapore (come l’Aspio) a volte troppo saporita a difficile (la carpa e l’anguilla) a volte molto più saporita di un corrispettivo di mare, come è per i gamberetti. E qui scopro e riscopro l’arte in cucina dei cuochi de La Trota.
Un lavoro di arricchimento dei sapori con profumi buonissimi, un alleggerimento e addomesticamento delle parti fangose dell’anguilla e della carpa che fanno paura. Tutte le materie prime a chilometri, se non metri, zero.
Grande classico gli spaghetti “capelli d’angelo” cotti al momento con il brodo. Ottimi gli spaghettoni ai gamberi. Il piatto migliore della serata, come nuova scoperta, è stato probabilmente l’anguilla con infuso di crescione e kiwi.
i capelli d’angelo cotti al momento
Il servizio è professionale, coinvolgente e sempre divertente. Il. menù degustazione vale tutti i soldi che chiede ed anche divertente con la sua parte di quiz-scoperta sui dolci-non-dolci alle verdure finali. La Zuppa di agrumi, gelato di olive nere della Sabina, cioccolato bianco al sale ripieno di mango è una gioia riscoperta (già assaggiato nel 2014), meno incisivo invece il nuovo dolce con fragole, meringhe e non ricordo cos’altro…(eh oh, sono sempre uno che beve quasi 2 bottiglie a cena).
Il menù è bellissimo e puoi portarlo via, infatti è un foglio di carta con semi di fiori di campo che puoi piantare. Un’idea originale e bellissima. Piccola nota sul vino: il gewuztraminer preso (scarpe toste, del Lazio) non andava, a dire il vero, benissimo con il menù, meglio il capolemole di Carpineti che però abbiamo preso come seconda bottiglia. Peccato, ma anche questo fa parte del gioco: a volte si beve benissimo, a volte si prova un vino ma non si abbina con la cena.
Menù degustazione marzo 2022
- Speck di tinca (ma potrei sbagliarmi), rafano e zuppa di zucca
- Aspio, cavolo rosso e scorzonera
- Pesce gatto, mandorle, mela
- Zuppa di tinca con passaggio speziato e capelli d’angelo
- Spaghetti, gamberi di torrente, uova di salmerino
- Anguilla, infuso di crescione e kiwi
- Dolci:
- Zuppa di agrumi, gelato di olive nere della Sabina, cioccolato bianco al sale ripieno di mango
- Quella cosa con le fragole, le meringhe e non mi ricordo che cosa…
- Quiz di verdure
- Cioccolatini e caffè
140 euro vino escluso
Riguarda le foto del 2014

Katzenjammer del 21-3-2022
Podcast: Play in new window
Subscribe: RSS
Scaletta del 21 marzo 2022
- Where Are You Now – Lost Frequencies Calum Scott
- STRIPPER – Achille Lauro
- There Is No Cure For It – White Lies
- Angelica – Wet Leg
- King of Sweden – Future Islands
- Right Place Right Time – Stereophonics
- Aria bianca – HACK
- Transmitter – Sea Power
- Don’t Know What Ya Got – Stereophonics
- My Love – Edit – Florence + The Machine
- Unnecessary Drama – Belle and Sebastian
- Aglio e olio – Fulminacci Willie Peyote
- The Pretender – Foo Fighters
- Teenagers – My Chemical Romance
- Bleed It Out – Linkin Park
- Monsoon – Tokio Hotel
- Senza di te – Gazebo Penguins
- Altre F.D.V. – Bluvertigo

Katzenjammer del 14 marzo 2022
Podcast: Play in new window
Subscribe: RSS
Scaletta del 14 marzo 2022
- Magari no – Tommaso Paradiso
- Vita Sperduta – Fast Animals and Slow Kids
- Scatolette – Ministri
- Thunder Fever – The Vaccines
- Human Crime – Pixies
- King of Sweden – Future Islands
- No Fun – Lost Satellite Mark Lanegan
- Right Place Right Time – Stereophonics
- Here Comes The Summer – Moke
- Surrounded By Spies – Placebo
- Poster Child – Red Hot Chili Peppers
- Like a Stone – Audioslave
- Boulevard of Broken Dreams – Green Day
- Dakota – Stereophonics
- Helicopter – Bloc Party
- Photograph – Nickelback
- All About Us – t.A.T.u.

Katzenjammer del 7 marzo 2022
Podcast: Play in new window
Subscribe: RSS
Scaletta del podcast di Katzenjammer 7 marzo 2022
- Run – Becky Hill Galantis
- Quello Che Manca (con Rkomi) – Elisa Rkomi
- Bad Habits (feat. Bring Me The Horizon) – Ed Sheeran, Bring Me The Horizon
- Blue Drift – White Lies
- Domingo Especialmente Triste – Biznaga Triángulo de Amor Bizarro
- Philadelphia – alt-J
- Life’s Coming in Slow – Nothing But Thieves
- Happy Birthday in the Sky – Placebo
- This Is War – Thirty Seconds To Mars
- I’ll Make You See God – The Afghan Whigs
- King – Florence + The Machine
- Porta – Sharon Van Etten
- Island In The Sun – Weezer
- Flavor Of The Weak – American Hi-Fi
- Big Yellow Taxi – Counting Crows Vanessa Carlton
- It’s My Life – No Doubt
- I Miss You – blink-182
- Bring Me To Life – Evanescence

Risotto, ballare e andare sulla neve
È passato martedì grasso, e per il secondo anno di seguito niente Rione Darsena a Viareggio. Fortuna che quest’anno il corso mascherato c’è stato e speriamo che l’anno prossimo sia tutto davvero normale. Io comunque per non farmi mancare niente, e sopratutto perché l’anno prima m’era venuto bene, ho rifatto il risotto seppia e bieta (ricetta a fine post) piatto tipico del rione e quest’anno ho comprato anche i contenitori in alluminio.
Poi sono andato a ballare in un locale e nonostante sia ormai un “più che quarantenne rattuso”, sono andato a ballare perché erano pure due anni che non c’andavo.Accadeva prima di una guerra, prima di una pandemia. Questo è il timbro del Wishlist, che comunque continuerò a chiamare Coetus, perché questo è il suo nome storico.
Poi visto che mi sono fatto prendere la mano ed erano anche due anni che non andavo sulla neve, sono anche andato sulla neve. Non sono caduto, non mi sono fatto male, la neve era ottima e c’era poca gente. Forse però Roccaraso non è il posto migliore per chi va sullo snowboard: troppi pezzi in piano, non si capisce un cavolo con gli impianti di risalita, finisce sempre che cammini tantissimo. Bella anche la ciaspolata (che non ho fatto io)
Risotto seppie e bieta ricetta

La guerra Russia-Ucraina. Un analisi da incompetente
La Russia di Putin ha invaso l’Ucraina di Zelensky. È successo a fine febbraio 2022, con colonne di carri armati che da giorni erano ammassati al confine e sono entrati nella nazione. Attacco preannunciato da giorni, le truppe si sono mosse verso Kiev e pare che l’intento sia quello di uccidere il presidente Zelensky. Questo è quello che è successo.
Perché? Ecco a questa domanda non c’è possibilità di risposta facile e veloce, quella risposta che tanto piace a tutti. Non si può dire cose tipo “Putin è un pazzo” oppure “Ma l’Ucraina voleva entrare nella NATO ed era una mossa provocatoria” perché poi c’è da considerare le regioni filo russe, il Donbass, i combattimenti di guerra e guerriglia che vanno avanti da anni in quelle zone, le accuse più o meno verificate di filo-nazismo delle truppe ucraine, il nazionalismo fortissimo dei cittadini Ucraini, la nuova elezione del presidente americano Biden, lo scenario internazionale con la Cina di mezzo. Insomma, se capivo di tutto questo scrivevo per Limes.
Certo è che grazie a giornali e social sto vedendo di tutto e di più: da chi ha capito tutto e cerca di spiegarlo, dagli arti mutilati e i morti in diretta nei video degli attacchi russi, da chi nega l’esistenza del conflitto (visto solo come un argomento di distrazione rispetto al COVID e ai vaccini con il grafene e il 5G) a chi si schiera con la Russia perché Putin è il suo idolo.
Poi c’è il doppio pesismo della comunicazione, che spesso è difficile da discernere dalla propaganda. I discorsi sui profughi Ucraini che “sono veri profughi mica come quelli che sono profughi, ma meno veri perché vengono dai paesi africani” (ovvero sono Negri, dai diciamolo e finiamola con sta pantomima…). Oppure fino a ieri la lotta per la pace in tutti i conflitti , che oggi è diventata “armiamo subito con tutto quello che abbiamo l’Ucraina, diamogli lanciarazzi, aerei, missili, uomini”. Sicuramente quelli in un paese che è stato invaso hanno il diritto di difendersi, ma non vorrei si confondesse la frase “voglio la pace” con “voglio combattere i Russi”. Le cose sono diverse, molto diverse.
Non vorrei si confondesse la frase “voglio la pace” con “voglio combattere i Russi”
La retorica sulle auto candidature per andare a combattere in Ucraina, che però quando andavi a combattere l’Isis allora eri terrorista. Oppure le foto mostrate con orgoglio, da chi fino a ieri era miss Ucraina oppure un recruiter di società di computer, che si fotografano con la mimetica e il fucile imbracciato.
foto da linkedin
Quello che ho ripetuto questi giorni è che se io fino a ieri facevo il bidello alla scuola elementare di Kiev, magari non mi va tantissimo di prendere un fucile e morire in trincea, forse quello che vorrei e basta è morire di vecchiaia dopo aver pulito dignitosamente le aule per anni.
foto da twitter
Dopo l’uscita della seconda guerra mondiale m’hanno fatto studiare che la creazione dell’Europa, delle organizzazioni internazionali come l’ONU, avevano proprio come scopo quello di lasciare il mondo in pace. Perché in pace ci sono migliori condizioni per tutti, l’economia può progredire, scienza e tecnologia possono godere di collaborazioni internazionali. Poi negli anni sono successe un sacco di cose, per cui questo concetto di organizzazioni internazionali e pace ha assunto sfumature sempre più dissonanti. Dalle invasioni a scopo difensivo da parte dell’USA, all’attacco della Francia per uccidere Gheddafi, dalla guerra in Jugoslavia al massacro di Srebrenica con le forze ONU che hanno lasciato fare. Poi i mille e mille conflitti e micro-conflitti nel mondo che si tirano avanti da anni senza che nessuno lavori effettivamente ad una soluzione. La corruzione, l’economia di guerra, la vendita di armi. Situazione complessa decisamente…
clicca qui su per vedere un video di propaganda Russa per spiegare la guerra ai bambini.
Quello che vorrebbe una persona normale non è sparare nel freddo della Russia/Ucraina, mettersi a fare le bombe Molotov o imbracciare un fucile e sparare a gente. Questo mi sembra normale. Così come non credo che a qualcuno piaccia avere intorno una situazione internazionale minata da un conflitto che è dietro l’angolo e che potrebbe finire male, malissimo: allargamento ad altre nazioni, bombe nucleari, migliaia di morti in anni di logoramento in battaglia, economia a pezzi, mancanza di cibo, acqua, elettricità, gas. Insomma, quel genere di cose che ho studiato, ma che nessuno ha forse mai capito e compreso come cose vere.
Ora abbiamo messo delle pesanti sanzioni economiche, e al traino, boicottaggi e sanzioni anche nel piccolo commerciante di quartiere: Oracle, Mastercard, ApplePay hanno fermato i loro servizi in Russia, Bernabei (a Roma vende bevande alcoliche e le consegna a casa) ha smesso di vendere prodotti Russi. Mi sembra di rivivere la caccia ai cinesi del primo inizio pandemia, che per carità capisco le sanzioni… ma il povero Gregory che vive a Pietrogrado e non può entrare nella metro pagando con il cellulare, non credo che lui possa fare molto per far arretrare gli elicotteri sulla capitale ucraina. Ma forse sono io che non ci capisco niente.
I siti che mostrano dove stanno i Jet dei russi, gli Yacht dei russi insieme al fatto che Zelensky è mezzo ebreo, parla Russo e il nonno ha combattuto i tedeschi e quindi è buono a priori. Comunicazione, comunicazione, comunicazione. Comunicazione e propaganda, due cose che speravo di aver compreso e di avere gli strumenti per capire e comprendere grazie all’esperienza e allo studio, ma invece mi sento sempre più spaesato, cosa sia vero, cosa sia falso, cosa sia modificato ad-hoc per farlo sembrare diverso. C’è molta informazione, foto e video ma questo non mi aiuta a capire quando questa storia finirà, quando torneremo alla normalità. La normalità che ho scordato anche come fosse.
La normalità che ho scordato anche come fosse.

Katzenjammer del 28 febbraio 2022
Podcast: Play in new window
Subscribe: RSS
La scaletta del 28 Febbraio 2022
- CHICKEN TERIYAKI – ROSALÍA
- At the Time of Writing – Midnight Oil
- Perfect Lovesong 2021 – The Divine Comedy
- Red Moon – Big Thief
- Everything’s Electric – Liam Gallagher
- Invincible – Eddie Vedder
- Impossible – Röyksopp Alison Goldfrapp
- Odessa – Caribou
- Fear Of The Dawn – Jack White
- La terza guerra mondiale – The Zen Circus
- La Isla Bonita – Double Mixte
- Mis-Shapes – Pulp
- Ready to Go – Republica
- Cupe Vampe – C.S.I.
- Young And Beautiful – Lana Del Rey
- Guerra – Litfiba