Archivio mensile 27 December 2022

Natale 2022

Natale, vigilia, cene aperitivi e incontri con amici e parenti. Le tradizioni che si ripetono insieme a quelle che si rinnovano. Quest’anno la discesa a Colleferro è stata particolarmente veloce, umida e nebbiosa ma ha toccato vette di grande epicità. Innanzitutto una visita al campanile Morandiano della città Morandiana, e per questo ringrazio Andrea e CdR nonché Don Marco per averci fatto salire fin là su per foto e video, il tutto condito da 3 capisaldi (che dopo il Natale del 2022 sicuro non mi ricorderò per niente a che cosa mi riferivo):

  • Vandelli/Equipe 84
  • Instanbul baluardo sacro per l’incrocio delle razze e degli uomini
  • il saluto alla barbabietola

Poi velocissima visita a Frosinone, scambio di doni, bevute di prosecco e foto di rito da Gino (club della Roma) pre cenone, consueto rito del cenone in famiglia ed infine immancabile partita a Trivial Pursuit

La salita sul campanile di Colleferro

 

Showcase

Per la regia di Laura Jacobbi, il 19 dicembre del 2022 è andato in scena presso il teatro Antigone, lo spettacolo Showcase. Una panoramica di pezzi teatrali contemporanei, una vetrina nella quale sono stati esposti frammenti di testi che raramente in Italia trovano spazio o non lo trovano affatto, mentre all’estero sono pluripremiati e rappresentati. Pezzi presi dalla nuova drammaturgia del Regno Unito (Inghilterra, Scozia), del Nord America e, naturalmente, dell’Italia con l’intento finale, oltre a quello di emozionare, quello di accendere la curiosità.


 

 

 

Katzenjammer del 19 dicembre 2022

Scaletta della puntata di Katzenjammer del 12-12-2022

Leah Kate – My Bed
Ladytron – Faces
Stella Rose – Angel
Samuel – Malinconia
CLAVDIO – Freccia
MOBRICI – Luci del Colosseo
Simple Minds Russell Mael – Traffic
Motörhead – Bullet In Your Brain
Colapesce Dimartino – Cose da pazzi
Depeche Mode – Wrong
Duran Duran – Girls on Film
The Cranberries – Linger
Pearl Jam – Just Breathe
The Cult – Fire Woman
Manuel Agnelli – Signorina Mani Avanti
Verdena – Paul e Linda
Morgan – Canzone per Natale
Subsonica – Coriandoli A Natale

Katzenjammer del 12 dicembre 2022

La scaletta del 12 dicembre di Katzenjammer

Tiësto, Tate McRae – 10:35
Weezer – I Want A Dog
Ministri – Da questo momento in poi
Los Punsetes – ESPAÑA CORAZONES
The Church – C’est La Vie
Emilíana Torrini – Mikos
Warhaus – Shadow Play
Caffellatte – Bambina
Metallica – Whiskey In The Jar
Prozac+ – Acida
Daniele Groff – Daisy
The Smashing Pumpkins – Ava Adore
Fastball – The Way
Everlast – What It’s Like
The Goo Goo Dolls – Iris
Massive Attack – Teardrop

Locali, speakeasy e thanksgiving

Una volta sono andato in un cocktail bar per la prima volta e, all’entrata, alla mia domanda “Ciao sono qui per l’aperitivo della mia amica Maria, dove devo andare?” il tizio (proprietario?) ha spontaneamente deciso di fare il simpatico e dire:

– “Maria… ma non ve l’ha detto? Ma no, ha spostato l’aperitivo…non è oggi lo fa domani…”

– “…”

– “HAHAHAHHA MA NO SCHERVAZO EH!? Sono un simpaticone, è di là…”

E questo ci insegna che hai solo una occasione per fare una prima impressione e tu, caro amico dell’Argot Prati, te la sei giocata abbastanza male. Ma io e te, abbiamo mai pranzato insieme che ti prendi queste confidenze*?

Hai solo una occasione per fare una prima impressione

Detto questo, la cucina del Argot è veramente buona: fritti di calamaretti ottimo e leggeri, pizzette con prosciutto d’oca e fichi, mini polpettine di bollito su cream all’anduja, dei cockatail altrettanto ben preparati e ben miscelati, una terrazza che credo dia il suo meglio d’estate (visto che la pioggerellina ed il freddo non aiutano) e un’ottima cura dell’arredamento interno. 

Peccato per questa accoglienza a volte tipica di alcuni localari romani. Figura che meriterebbe un capitolo a parte all’interno di questo piccolo sito di cose, di foto e di cavolate.

Dopo l’aperitivo un passaggio allo speak easy di via Labicana, ma non lo speak easy di via Labicana il primo, il secondo speak easy di via Labicana che poi sarebbe il The Barber shop. Perché speak easy sarebbe il nome dei bar fatti durante il proibizionismo che si trovavano in posti segreti e si entrava con parole d’ordine o conoscenza. Ora gli speak easy è il nome che si dà ad un locale dove si bevono cocktail ma che si entra se prenoti (perché sono piccoli eh, mica per altro). Il posto è molto carino, il personale gentilissimo e i cockatil miscelati con cura ed attenzione. Ci sarebbe dovuto essere forse uno che suonava, ma credo sia successo qualche problema, il tizio sia arrivato troppo tardi e altre strane storie per cui alla fine non ha suonato nessuno, ma nessuno si è neanche lamentato. Il piccolo preambolo alla storia è che il venerdì eravamo andati a fare aperitivo da Freni & Frizioni e cena fuori da Ivo a Trastevere per il passaggio di Ferran (amico dalla Spagna) a Roma, questo giusto per dire che è stato molto complesso l’intero weekend.

 

Per concludere la serata, panino a porta Maggiore, dove l’amica Alessandra ha azzardato “un panino me lo mangio tutto da sola”, poi digestione difficile e via a dormire. Pronti e appesantiti come non pochi, il giorno dopo a pranzo ci si incontra con Margherita (trasfertista da Bologna), Denise e Matteo per provare il ristorante Dar Bruttone. Recensioni fantasmagoriche, foto ammiccantissime e cameriere tiratissime fanno pensare che sia l’eccellenza del meglio più più… ma alla fine potrei dire buono, ma non è che mi strappo i capelli (che peraltro ormai sono quattro peli in testa e li devo conservare come oro): la gricia con il carciofo poco cremosa, il cartoccio di fiocchetti troppo coperto dal tartufo, la crema di zucca e pancetta buona ma non eccezionale, la trippa con poca menta. Effettivamente molto buona la porchetta con crema di pecorino. 

 

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Foto dallo zozzone a Porta Maggiore

Purtroppo questo non ha facilitato la digestione di un già complesso weekend, visto che la sera c’è l’ultimo appuntamento prima della morte gastrica, ovvero la serata evento cena del Thanksgiving da Nina

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Margherita e Denise, non al liceo nel 1997

Il ringraziamento è una festa americana che pure gli americani non si ricordano che devono ringraziare, comunque per farla breve: un certo numero di galeotti, un certo numero di stupratori e un certo numero di ipercattolici arriva in America e decide di piantare le piante portate dall’Europa e allevare gli animali sempre portati dall’Europa. Animali e piante muoiono perché non è il loro posto e pure questi 4 imbecilli ne muore la metà, così i nativi Americani, gli indiani, gli dicono “guarda che devi coltivare il mais e mangiare il tacchino, brutto coglionazzo”, loro lo fanno, li ringraziano, e qualche anno dopo sterminano gli Indiani d’America. 

Per festeggiare questa cosa gli Americani, e anche gli Americani fuori dall’America tipo la nostra gentilissima amica Nina, mangiano un tacchino grosso come una fiat 500 e dei faggiolini croccanti che noi chiameremmo crudi (mangiano anche altre cose a dire il vero). Io è due anni che mi diletto a fare il barman, poi si beve, si balla, si chiacchiera tanto e si torna a casa con le fiamme nel petto

 

Grazie a tutti gli amici dei giorni passati assieme. Ad Alessandra venuta dall’Abruzzo, a Maria che parte per l’Australia e a tutti gli amici del venerdì. A Margherita sempre avanti e indietro da Bologna e a Matteo e Denise. A Nina e tutta la combriccola del Thanksgiving, compresa la regina della casa ovvero la gatta. Grazie a Fernanda, grazie al Gaviscon, grazie alla verdura e alle cene detox che spero diano sollievo 😀

 

Sunto del sunto dei posti visti nel weekend del 10 dicembre 2022

  • Freni & Frizioni, cockatil bar a Trastevere
  • Ivo a Trastevere, pizzeria e ristorante sempre a Trastevere
  • Argot Prati, cocktail bar a Prati con ottima cucina e accoglienza però non altreattanto ottimale
  • The Barber shop, speak easy su via labicana che non c’è il sito altrimenti poi dopo tutti lo scoprono (si vabbè, lo sanno tutti dove sta su dai!)
  • Lo zozzone di Porta Maggiore, non devo aggiungere altro
  • Dar Bruttone, ristorante buono ma non eccezionale

 

*citazione da persone meglio di me.

Katzenjammer del 5 dicembre 2022

Playlist della puntata del 5 dicembre 2022

David Guetta Sam Martin – Dangerous (feat. Sam Martin)
Lenny Kravitz – Fly Away
Verdena – Cielo Super Acceso
The Chemical Brothers – The Test
dEUS – Bad Timing
Diodato – Se mi vuoi
Miley Cyrus – Wrecking Ball
The Smashing Pumpkins – ATUM
R.E.M. – Losing My Religion
Bad Religion – You
Ghali – Pizza Kebab
Talking Heads – Road to Nowhere
Duran Duran – Planet Earth
Beastie Boys – Egg Man
Ramones – Pet Sematary
Nirvana – Love Buzz
The Stone Roses – I Wanna Be Adored