Archivio mensile 31 March 2023

DISINFORMATORI NATI

Sia reso noto a tutti gli interessati che uno straordinario particolare della straordinaria vita di Minà Gianni (17 maggio 1938-27 marzo 2023), così come estensivamente raccontata dalla totalità degli organi di informazione all’indomani della sua dipartita, non è mai accaduto.

Si tratta del tributo che Oliver Stone avrebbe inserito nei dialoghi di Natural Born Killers (1994) alludendo alla mitica intervista fiume del Minà a Fidel Castro del 1987. La storiella, tanto golosa, ha eccitato un numero così vasto di patrioti a caccia di riscontro che, nel momento in cui iniziavi a scrivere la ‘query’ “natural born”, Google ti suggeriva anche “killers minà”.

Putroppo, e questo è il problema, stando ai numerosi risultati questo tributo esiste(rebbe)!
Non faccio liste di proscrizione, intraprendete (sempre gli interessati, ossia i puristi e le persone perbene) la ricerca come sopra digitata e scorrete i risultati. Mi sottrarrò anche dall’ammonire chicchessia sui tempi difficili in cui viviamo: l’arresto intelligentemente artificioso di Donald Trump; il ‘giumbotto’ artificialmente intelligente del papa; ChatGPT che esclude Gentile e Cabrini dalla difesa all-times della Juventus (corretto il resto, anche se io metterei Tardelli per Pirlo a centrocampo); quotidiane sciatterie mai verificate, prese per buone e riprese ovunque fino a diventare verità passivamente accettate dal volgo.

Questo invece è ciò che è realmente accaduto.

Dopo circa un’ora e sei minuti dall’inizio del film (qualcosa in più nella Director’s cut) Wayne Gale (Robert Downey Jr.) si trova a convincere l’assassino di massa Mickey Knox (Woody Harrelson) a concedergli un’intervista per il programma TV “American Maniacs”.

Questi sono i termini ORIGINALI con cui cerca di persuaderlo ad accettare:
“The first in-depth interview with the most charismatic serial killer ever one day before he’s shipped away to a mental hospital for the rest of his life.
This is Wallace and Noriega.
This is Elton John confessing his bisexuality to Rolling Stone.
This is Maysles brothers at Altamont.
This is the Nixon/Frost interviews.”

Questa è la versione ITALIANA:
“La prima intervista vera e in profondità con il più carismatico serial killer di tutti i tempi proprio il giorno prima che venga trasferito in un ospedale psichiatrico dove forse resterà per il resto della sua vita.
È come l’intervista di Wallace a Noriega.
È come Elton John che confessa la sua bisessualità su Rolling Stone.
È come l’intervista di quell’italiano a Fidel Castro.
O come quell’altra fatta da Frost a Nixon.”

Oliver Stone non ha fatto nessun cazzo di omaggio.

Sono i nostri doppiatori/adattatori che hanno cercato di dare in pasto agli abitanti della penisola bagnata dal Mar Ionio qualcosa di più digeribile alla loro comprensione sacrificando, per altro, non un misconosciuto evento “locale” americano, ma quel crocevia fondamentale della storia del rock e del costume che fu il concerto degli Stones all’autodromo di Altamont (1969). I fratelloni Albert e David Maysles, incaricati di dirigere il docu-film dell’evento (“Gimme Shelter” – 1970), tra i vari disordini, catturarono anche l’omicidio di Meredith Hunter da parte degli Hell’s Angels, il che, storiograficamente, pose fine all’epoca del “flower power” (peace & love quessi) e delle non-stop in ciavatte tipo Woodstock (altro evento di cui si sanno solo 3-4 cose generalmente mistificate).
Mi chiedo poi se l’italiano medio del 1994, a cui hanno imboccato questa roba di “quell’italiano a Fidel” a scapito degli Stones (no, dico, cazzo: gli Stones), avesse davvero più possibilità di sapere chi fosse Manuel Antonio Noriega Moreno (11 febbraio 1934 – 29 maggio 2017), generale e politico panamense, citato solo due battute di dialogo più su. Mah.

Tanto dovevo.

Ciao Gianni, insegna agli angeli come intervistare Fidel Castro.

Sabino Capogreco

Katzenjammer del 27 marzo

Un po’ di fatti di tecnologia che riguardano il bel paese, l’Italia. Insieme a tanta musica per la puntata del 27 marzo di Katzenjamemr

Scaletta di Katzenjammer del 27 marzo 2023

Calvin Harris Ellie Goulding – Miracle (with Ellie Goulding)
Depeche Mode – Wagging Tongue
Alison Goldfrapp – So Hard So Hot
Florence + The Machine – Just A Girl – From The Original Series “Yellowjackets”
Gianni Bismark Emma – C’hai Ragione Tu (feat. Emma)
Christine and the Queens – To be honest
Daft Punk – Robot Rock
Metallica – Enter Sandman
Depeche Mode – Photographic
Afterhours – La Sottile Linea Bianca
Foo Fighters – Learn to Fly
UNKLE – Burn My Shadow
Pinguini Tattici Nucleari – Test di ingresso di medicina
Pop X – Io centro con i missili
The Zen Circus – Figlio di puttana
Planet Funk – The World’s End

Katzenjammer del 20 marzo 2023

Scaletta del 20 marzo 2023 di Katzenjammer

 

PinkPantheress, Ice Spice – Boy’s a liar Pt. 2
ROSALÍA – LLYLM
Miley Cyrus – River
The Chemical Brothers – No Reason
Sick Tamburo, Roberta Sammarelli – Per sempre con me
Sleaford Mods – So Trendy
The Dandy Warhols – Minnesoter
The Wedding Present – Science Fiction
Liam Gallagher – Diamond In The Dark
Kasabian – Fire
Baustelle – Milano è la metafora dell’amore
Lana Del Rey – The Grants
Cosmo – La verità
Gorillaz, Thundercat – Cracker Island
Il Teatro Degli Orrori – Direzioni diverse
Placebo – Every You, Every Me

Katzenjammer del 13 marzo 2023

Scaletta della puntata di Katzenjammer del 12 marzo 2023


Mimi Webb – Freezing
Right Said Fred – I’m Too Sexy
Depeche Mode – My Cosmos Is Mine
Pearl Jam – Wash
M¥SS KETA, boyrebecca – SECURITY
My Chemical Romance – Teenagers
Sparks – The Girl Is Crying In Her Latte
Hard-FI – Cash Machine
Muse – Madness
New Order – Blue Monday
Temple Of The Dog – Hunger Strike
The Smashing Pumpkins – Clones (We’re All)
Why Does It Always Rain On Me? – Travis
Badly drawn boy – Something to talk about
Johnny Cash, Fiona Apple – Father And Son
Franco126 – Che senso ha
Morgan – Aria

Settimana bianca ad Asiago 2023

(foto e video di Miro, Tiziana e Fernanda)

Anno 2023, settimana bianca ad Asiago. Vicinanza, rapporto qualità prezzo, professionalità, cortesia, divertimento e ampio parcheggio dell’offerta Asiago neve mi hanno portato di nuovo in Veneto per una settimana di Marzo, in compagnia di Fernanda e Tiziana, entrambe alla prima esperienza di settimana bianca. In un super riassunto brevissimo abbiamo sciato, ci siamo fatti male, abbiamo mangiato, abbiamo visitato, riso, bevuto, conosciuto persone, guidato e ci siamo un poco lamentati del fatto che manca acqua e, quindi, anche neve (ma comunque a sufficienza per sciare, sia chiaro). 

Asiago è una bella cittadina di 7000 persone in Veneto, si trova sull’omonimo altipiano e fa parte dei 7 comuni dell’altipiano (che gli altri 6 non me li ricordo). C’è ovviamente il formaggio e molti caseifici che lo producono in molte più varietà di quelle che trovate al supermercato, inoltre hanno anche cose molto sfiziose come burrate, stracciatelle, toselle, mozzarelle e tutto ciò che porta molta gioia agli intolleranti al lattosio. Ci si arriva con 5 ore e mezza di macchina, che non sono tantissime se pensate a quante ce ne vogliono per arrivare in Trentino o simili. No, non c’è il treno, c’era (un tempo a cremagliera) ma l’hanno tolto a inizio secolo e ora le stazioni sono diventate vari edifici comunali, mentre l’ex tracciato è una bella e lunga passegiata dove potete anche incontrare cervi, caprioli e simili. Ci sono bar, pub, ristoranti, un cinema, un bowling ma non è che sia l’Ibiza del basso Veneto ecco… ci si va per sciare e godere di quella che i differentemente giovani chiamano “pace e tranquillità”.

Il sunto del sunto della settimana

Anche per questo è nota per lo sport più palloso del mondo che sarebbe lo sci di fondo. Ah dimenticavo, in realtà è famoso anche l’Asiago Hockey su ghiaccio infatti c’è il palazzetto del ghiaccio dove potete pattinare e rompervi anche delle costole. In ogni caso l’ospedale è vicino, anche se il trattamento all’ospedale è piuttosto pittoresco, più che delle diagnosi e/o terapie si fa una sorta di compromesso dialogativo su quello che è successo

“Quindi le fa male qui… e lei che prenderebbe?”

“… Bah solitamente prendo il muscoril”

“Muscoril lei mi dice eh? Facciamo una tachipirina e un momendol va, che ne pensa? Poi se le fa male torna”

“Ok, quindi sto tranquilla?”

“…beh tranquilla, oddio… non sembra che sta male, ma non è che se poi sta male viene qui e dice che le ho detto che non stava male”

Abbiamo anche fatto una bella visita all’osservatorio astrofisico di Asiago e al sacrario militare, visto che Asiago è stato palcoscenico anche di battaglie brutte ma brutte della prima guerra mondiale.

Soggiorno all’hotel Paradiso, posto con cucina di tutto rispetto, posizione in pieno centro, personale molto gentile e una bellissima SPA interna.

 

Il video della migliore gara di snowboard che ho fatto fino ad oggi

Katzenjammer del 6 marzo 2023

Scaletta della puntata del 6 marzo 2023 di Katzenjammer



Sam Smith Kim Petras – Unholy (feat. Kim Petras)
Morgan Wallen – Last Night
The Jordan – You Don’t Even Know Me
Arcade Fire – Everything Now
The National – New Order T-Shirt
dEUS – Le Blues Polaire
Sleaford Mods – Force 10 From Navarone
Fontaines D.C. – Boys In the Better Land
Dente – Cambiare idea
Cugini Di Campagna – Lettera 22
Alice Deejay – Better Off Alone – Hitradio Mix
Mauro Picotto – Komodo (Radio Edit)
Stardust – Music Sounds Better With You – Radio Edit
Étienne de Crécy – Am I Wrong
Felix Da Housecat – Ready 2 Wear
Groove Armada – My Friend
Róisín Murphy – Overpowered