Archivio mensile 28 June 2023

Grecia 2023

Di che cosa è fatto l’immaginario della vacanza in Grecia? Isole, piccoli paesini bianchi e blu, tramonti, vecchine rugose, gatti e quasi nessuno in giro. Premesso che tutto ciò esiste, diciamo che te lo devi anche andare a cercare perché se vai a Santorini o a Mykonos non è che sia esattamente così. Io sono stato in Epiro, per la precisione vicino Parga che è una cittadina carina con una spiaggetta molto graziosa ma è anche un paesino piuttosto turistico. Per nostra fortuna eravamo fuori dal centro città, a Lichnos, in una bella e tranquilla baia con il nostro appartamentino grazioso presso gli Spiros Studios, nonchè il posto più fresco mai trovato (e senza dover accendere l’aria condizionata, che comunque c’era). Inoltre sono gentilissimi e fanno colazioni da far invidia al miglior bar conosciuto.

Il mare si trova ad una salitella (o discesa, dipende da come la prendi) di distanza. Lì c’è anche un ristorante/stabilimento balneare, il Coral, ci ha accolto per pranzi e cene a dir poco indimenticabili. I prezzi di tutto sono abbastanza economici: 8 euro due lettini, 11 euro per due colazioni, si mangia con una 20ina di euro per pranzo e cena. Come ci si arriva? Con la Rayanair che atterra all’aereoporto Aktion (Preveza), il volo dura un’oretta e poco più, poi si affitta una macchina e basta muoversi in direzione contraria a tutti gli altri (che tendenzialmente vanno a Lefkada). 

Un giorno siamo andati a visitare anche Giannina, che c’era una roba di arte digitale. Belle le installazioni, ma nessuno si strapperebbe i capelli. Giannina è una città piuttosto grande che si affaccia su un lago, universitaria, piena di gente giovane e giovanissima. C’è un castello e tantissimi posti dove fare serata, mangiare e bere. 

Poi sì, direte “eh ma una volta con 20 euro ci stavi 20 giorni in Grecia! Ai tempi miei, quando venivo qui era tutta campagna! Eh ma non è come stare a Xintracos che è un isola che devi andarci con il canotto affittato da un vecchio albino dissidente kossovaro che conosco solo io…” ma è stata una bellissima vacanza di relax, abbiamo mangiato bene, ci siamo fatti i bagni, l’acqua era bella,  ci siamo rilassati ed era pieno di gatti. E se non ci sono le foto più belle di tutto l’Instagram, se non abbiamo speso talmente poco che il ministro del turismo c’ha pure ridato dei soldi, se non abbiamo visto tutti i monasteri più reconditi dell’area, a dirla tutta, non ce ne frega un cazzo. Eravamo in vacanza, e vacanza è stata!

 

 

Fatti salienti da scrivere, che sennò poi uno se li scorda

  • Il primo giorno siamo stati a cena e c’era un signore tedesco con i suoi amici che festeggiava, ma senza motivo. Ci siamo scambiati due sguardi, due risate, qualche applauso e qualche Ouzo e, dopo che ha scoperto che eravamo italiani di Roma, ha messo “Bomba o non bomba” di Antonello Venditti, dal suo telefono.
  • Può succedere che ti venga il mal di schiena. Nessun problema: a Parga c’è un fisioterapista bravissimo e poi, per riposarti, mangi a casa della pasta con il tonno preparata da solo
  • A Parga c’èun posto dove si mangia carne: è buono, ma anche medio, si chiama Petros (comunque è economico, questo sì)
  • A Giannina abbiamo mangiato in un posto dove hanno i guanti neri, piuttosto hipster e il tizio che ci sta ha lavorato in Australia per un ristorante Italiano. La prima cosa che ha detto “Italiani Greci, una faccia una razza”
  • Sulle strade ci stanno una marea di arnie per le api
  • Siamo andati alla spiaggia/isola di bella vraka che per arrivarci devi guadare un pezzo di mare. È bella sì, ma anche qui nessuno si strapperebbe i capelli. Per compagnia ci sono delle simpatiche capre che gironzolano intorno cercando di rubarti il cibo e un barchino che serve cocktail e panini
  • Il caffè greco non è male, è molto cremoso ma non giratelo e non bevetelo fino in fondo (tipo quello Turco, ma non ditelo ai Greci che “è tipo quello Turco” che c’hanno un poco di anni di lotte ancora da smaltire)
  • “Nuova Democrazia”ha vinto le elezioni e noi non abbiamo pagato l’autostrada perché non si paga durante le elezioni. Comunque sull’autostrada per Giannina in totale, credo, ci passino 3 macchine al giorno

Che vi siete mangiati? Questo (nell’ordine delle foto)

  1. Stufato di maiale
  2. Insalata Greca con la Feta
  3. Insalata pomodori, cetrioli e cipolla
  4. Pasta con il tonno fatta in casa
  5. Portokalopita: Torta d’arance
  6. Spiedini di pollo e di maiale mentra stanno sullo spiedino…
  7. …Gli stessi sul piatto
  8. Insalata con olive
  9. Mussaka
  10. Bugiurdi: feta squagliata con aggiunta di peperoncino piccante, pomodori e peperoni
  11. Fegato
  12. Pita con tzaziki, pomodori, olive e cipolle
  13. Immancabile antipasto di patè d’olive e tzaziki

 

Cartelli e scritte interessanti

 

 

Spiros Studios appartementi a Lichnos vicino Parga 

Coral stabilimento balneare e ottimo, super consigliato, ristorante

Petros Ristorante di carne a Parga

Souzhtros ristorante di carne, hamburger e simili, abbastanza hipster a Giannina

Katzenjammer del 19 giugno 2023

Playlist della puntata di Katzenjammer del 19 giugno 2023

Sam Smith, Madonna – VULGAR
Greta Van Fleet – Sacred The Thread
Foo Fighters – The Glass
Giancane – Voglio morire
Queens of the Stone Age – Carnavoyeur
Queens of the Stone Age – Carnavoyeur
PJ Harvey – I Inside the Old I Dying
Royal Blood – Mountains At Midnight
Blur – The Narcissist
Ustmamò – Cosa Conta
La Crus – Dentro me
Bugo – Io Mi Rompo I Coglioni
Iron Maiden – Run to the Hills
Pearl Jam – Man of the Hour
The Rolling Stones – Start Me Up
Sum 41 – Pieces

Nove piccoli indiani

Le foto dello spettacolo “Nove piccoli indiani” andato in scena al teatro Antigone il 13 e 14 giugno 2023, per la regia di Laura Jacobbi. Foto di Giovanna Onofri 

 

 

Locandina a cura di Dandelion Little Things

 

Katzenjammer del 5 giugno 2023

Scaletta della puntata di Katzenjammer del 5 giugno 2023

  1. Dom Dolla Nelly Furtado – Eat Your Man (with Nelly Furtado)
  2. Foo Fighters – Show Me How
  3. Levante – Alfonso du Brasil – Versione Portoghese
  4. Queens of the Stone Age – Emotion Sickness
  5. Max Gazzè Frenetik&Orang3 – Riviera
  6. Róisín Murphy DJ Koze – The Universe
  7. Frankie Goes To Hollywood – Get It On
  8. Spoon – Sugar Babies
  9. Placebo – Sad White Reggae
  10. Kissa – Sä oot paha
  11. Counting Crows – Mr. Jones
  12. The Rolling Stones – Sympathy For The Devil – 50th Anniversary Edition
  13. The Stranglers – Golden Brown
  14. Fontaines D.C. – Boys In the Better Land
  15. Primal Scream – Swastika Eyes – Remastered
  16. Thin Lizzy – The Boys Are Back In Town

Compleanno 2023

E buon compleanno a me! Festeggiamenti comodamente prima della festa della Repubblica, che è festivo, presso il Blind Pig. Il posto è bello, accogliente, il personale è simpatico, professionale e gentile, c’è spazio anche per una 20ina di persone e poi si mangia bene: sono buone le pallotte cacio & ova, le polpettine di melanzane, sono buonissime i tranci di pizza con stracciatella e alici, così come i Bao con il maiale serviti tipo tacos. Sono buoni gli hamburger e si beve ottimamente.

A completare il tutto la millefoglie di Cavalletti, che ormai è un must del compleanno. Con tutta la sua difficoltà di taglio, perché Cavalletti la fa alta sta torta, e con un certo avanzo (spesso calcolato) per cui se siete 15 gli devi dire che la torta è da 10, e anche così può darsi che un poco avanza. 

Quest’anno, oltre alla bellissima compagnia in splendida forma che ha portato chiacchiere, risa e cazzate, siamo riusciti anche a tirare fuori delle punte di rimastini anni 90 non da poco. La serata si è infatti conclusa alla ricerca di shottini di Rhum e Pera che non facevano al Blind Pig, non facevano al pub vicino e il bar scrauso dove eravamo certi l’avremmo trovato, è in realtà diventato una zeppoleria (ma che è una zeppoleria?). 

Ma Roma è sempre Roma, e un negozio multicuturale pieno di cose varie tipo dai ferri da stiro, adatattatori per iPhone, bibite, cibo è sempre dietro l’angolo. Solitamente annunciato da orribili insegne a led luminose che recitano “APERTO” oppure “BIBITE”. E così si può comprare una bottiglia di Rhum, una di succo alla pera e farsi regalare una 20ina di bicchierini da caffè, per buttarsi ad un parchetto al buio (in pienissimo stile anni 90) a bere Rhum & Pera per strada. 

E così, si conclude un divertentissimo compleanno, con quello che è stato ribattezato Rhum e Pena. Un grido forte contro la mixology spinta, contro le birre artiginali e i vini naturali. Contro i cocktail in barattolo e i tiramisù scomposti, contro gli hamburger da 25 euro preparati con i guanti in lattice nero e tutta questo tipo di mode. Contro le smart box e i buoni e per il ritorno della “busta con i soldi” magari da Zia Zinnona. Facciamo ritornare i B52 incendiati, gli Angeli Azzurri, i rhum e pera e, augurio per il 2024, le tequilare con il cinturone per farsi la tequila bum bum.

Rum & Pena

Grazie a tutti! Grazie a Fernanda, Tiziana, Bica, Giorgio e famiglia, Elisabetta, Andrea, Lucilla e Rosanna, Denise, Matteo, Bibo, Alice, Veronica, Valentina, Margherita e il suo trolley rosso. Grazie anche a Simone e Eugenia, passati il giorno dopo per una serata a base di pasta con le melanzane (Eugenia scusa!!! prometto che non te la faccio più che sennò sembra che ogni volta che vieni solo quello so cucinare) e biretta nel pub di quartiere. 

 

Blind Pig

Via la Spezia 72, 00182 Roma Italia