
Katzenjammer del 28 Ottobre 2024
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Scaletta di Katzenjammer del 28 Ottobre 2024
ROSÉ, Bruno Mars – APT.
I Hate My Village – Artiminime
Supergrass – Pumping on Your Stereo
Gravenia – Cosmo
The Scrubs – Goalkeeper
Venerus, Calibro 35, MACE – Sei acqua
Olden, Paolo Benvegnù – La fretta e la pazienza
The Last Dinner Party – Nothing Matters
Franz Ferdinand – The Dark Of The Matinée
Daft Punk – Contact
The Rasmus – In the Shadows
Tre Allegri Ragazzi Morti – La nuova canzone per me
David Bowie – Let’s Dance
U2 – New Year’s Day

Il referendum per il nucleare
Il 26 aprile 1986 il disastro di Chernobyl.
L’8 e il 9 novembre 1987 referendum sul nucleare. Nel nostro Paese, al tempo, si contavano quattro centrali:
- la centrale di Latina, da 210 MWe
- la centrale Garigliano di Sessa Aurunca (CE), da 160 MWe con reattore nucleare ad acqua bollente (BWR). Attiva commercialmente dal 1964, è l’unica tra queste che era già stata spenta prima del referendum. Fermata per manutenzione nel 1978, si optò per la disattivazione nel 1982
- la centrale Enrico Fermi di Trino (VC), da 270 MWe con reattore nucleare ad acqua pressurizzata (PWR)
- la centrale di Caorso (PC), da 860 MWe con reattore BWR, l’unica delle quattro ad essere di seconda generazione.
Nessuno dei 5 quesiti del referendum abrogativo aveva direttamente come oggetto l’abbandono del nucleare in Italia. Tuttavia, molto similmente a quanto successo per la Brexit in Inghilterra, il risultato di quel referendum fu proprio l’abrogazione del nucleare in Italia.
Inutile dire che il referendum fu fortemente influenzato dal disastro di Chernobyl, eppure anni prima (il 28 marzo 1979) era successo l’incidente di Three Miles: la fusione parziale del nocciolo in Pennsylvania. Ma del resto gli americani sono amici nostri, non ci furono vittime, quindi nel 1979 nessuno si fece problemi sulla sicurezza del nucleare e ad oggi nessuno se lo ricorda (off topic: la centrale di Three miles dovrebbe essere riaperta a breve, anno 2024, per le esigenze energetiche di Microsoft e dell’intelligenza artificiale, che di corrente ne ha tanto bisogno).
Una delle cose che combatte il populismo becero è la comprensione dei fatti ed un fatto palese è che allora, nel 1987, e ora molto di più, abbiamo bisogno di energia. Di energia elettrica in particolare. Forse non tutti sanno che la nostra necessità di gas non è tanto per lavarci con l’acqua calda, riscaldarci o cuocerci la pasta, ma perché con il gas possiamo accendere le turbine in tuti quelle situazioni in cui ci sono picchi di assorbimento energetico.
Lo so, è complesso, e infatti a nessuno si chiede di comprendere come funzioni la generazione di energia, il fabbisogno energetico di una nazione, a nessuno si chiede di pensare un piano pluriennale per stare dietro alle esigenze di un paese (uno che c’aveva un idea del genere ma pare che gli abbiano messo una bomba sul suo aereo privato, e non è il caso di mettere troppa carne al fuoco in questo post). Però nel 1987 è stato chiesto proprio questo a tutto il popolo italiano, il quale ha detto no al nucleare.
Una scelta che, ad oggi, giudico sbagliata. Tuttavia sarebbe stata da rispettare in quanto espressione del popolo. Un popolo che non capisce un cazzo di nucleare eh, ma comunque sua espressione. Una nazione sensata, dal 1987, si sarebbe quantomeno fatta un’idea del tipo “vabbè… oh.. nucleare non ce ne abbiamo. Per i prossimi anni, come vogliamo fare per sta fame di elettricità?” E invece noi niente. Nessun piano, nessuna idea, nessuna propensione o investimento alle rinnovabili, ad accordi con paesi per un piano comune, niente di niente.
E mentre la Francia ci metteva le sue centrali nucleari dietro al confine vendendoci la sua energia elettrica, mentre la Germania faceva un piano pluriennale per l’eliminazione di centrali ed abbandono del nucleare, mentre le tecnologie di produzione di fonti rinnovabili passavano dall’Europa, e anche dall’Italia, verso la Cina, noi in questo meraviglioso bel paese facevamo quello che ci viene meglio fare: assolutamente niente.
Ora c’è un nuovo referendum, https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/dettaglio/1500004 che potrebbe riportare in discussione quella decisione del 1987. Io ho firmato, e se raggiungerà il quorum e verrà fatto, è probabile voterò per il si al nucleare.
Voi fate come volete, ma se avete un minimo di idea che la democrazia possa funzionare, firmate per il referendum e poi votate con coscienza. Per il si o per il no.
Non sono del tutto convinto che esistano centrali di “quarta generazione”, sono assolutamente certo che non sia un tecnologia priva di rischi, ma so che con i combustibili fossili non si andrà molto lontano, sono convinto che la CO2 non si abbasserà spegnendo semplicemente la lucina del televisore e che invece servano azioni forti.
Non mettete la capoccia sotto la sabbia e non delegate i problemi ad altri. Guardiamoci in faccia e troviamo la soluzione migliore in termini, purtroppo, di miglior compromesso tra il bisogno di energia e la necessità di non rendere sto pianeta un posto orribile.
E questa soluzione, a mio parere, è il nucleare. La verità fa male, ma quanto ancora possiamo andare avanti a suon di “rassicuranti bugie” ?

Katzenjammer del 21 Ottobre 2024
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Scaletta di Katzenjammer del 21 Ottobre 2024
Imagine Dragons, Ernia – Take Me to the Beach
Pop X – CHINA
The Cure – A Fragile Thing
Cosmo – Energia
Colapesce, Dimartino, Carmen Consoli – Luna Araba
Gio Evan – Palo Santo
Foo Fighters – Monkey Wrench
Diodato – Un Atto Di Rivoluzione
Diaframma – Siberia
Nine Inch Nails – The Hand That Feeds
The Verve – Love Is Noise
Metallica – Turn The Page
Queens of the Stone Age – Go With The Flow
The Smiths – Please, Please, Please, Let Me Get What I Want
Len – Steal My Sunshine
Björk – Army Of Me

Katzenjammer del 14 Ottobre 2024
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Scaletta di Katzenjammer del 14 Ottobre 2024
Jimin – Who
Cesare Cremonini – Ora che non ho più te
La rappresentante di lista – La Città Addosso
Il Muro Del Canto – Montale
Paolo Benvegnù, Fast Animals and Slow Kids – Suggestionabili
Pearl Jam – Waiting For Stevie
The Cure – Close To Me
Suzanne Vega – Caramel
Lenny Kravitz – Fly Away
Motta – Suona
Britney Spears – Toxic
Linkin Park – Heavy Is the Crown
Schwebel – Moretón
Post Nebbia – Pastafrolla
Iggy Pop – Real Wild Child
Cyndi Lauper – True Colors

Non andate a Roma
Amici, turisti, amici di amici, pellegrini, conoscenti. Roma non è bella, non è organizzata, è piena di immondizia, è costosissima, vi rubano le autoradio, vi stuprano le donne e vendono i bambini. Gli hotel sono costosi e i camerieri sgarbati, si mangia malissimo perché, nonostante le lodi alla cucina romana, i ristoratori hanno tutti imparato a farvi piatti scadenti facendoli pagare troppo. Non c’è vita notturna ed i pochi locali sono frequentati solo da smascellatori fatti di cocaina, le mostre sono pacchianate, le grandi opere sono solo dei render in 3D che non corrispondono alla realtà.
Non venite a Roma, vi prego. Il giubileo è una farsa: i vostri peccati non saranno perdonati se venite a fare il giro delle chiese. Le chiese ci stanno da sempre e sempre ci staranno, e pure il papa starà sempre là…non serve che venite qui, davvero! Fate i buoni e siamo a posto così.
Se avete in programma di venire, ve lo dico da subito, è una città che vi deluderà, abbandonata al suo immobilismo decadente, senza la poesia del decadentismo. Vi prego… lasciate vuoti gli autobus turistici fuori dal centro, lasciate sfitte le case con i prezzi super rialzati, lasciate in pace le istituzioni lamentandovi di sporcizia e mancanza di sicurezza. Tanto pure se vi lamentate non cambierà nulla.
Ma se non venite, invece, l’immondizia non la vedete, non vi fregano il portafoglio, non vi rompono il vetro, non vi fanno lo scherzetto dello specchietto. Ma avete visto quanto è bello Viterbo? Oppure perché non andate in Abruzzo? C’è la montagna, c’è il mare, la gente è accogliente e si mangia bene. C’è tutto un sud Italia da scoprire… ma che cazzo ci venite a fare qui, a far parte del “problema Roma”, invece che della “soluzione Roma”.
Commenterete con i soliti luoghi comuni “la città più bella del mondo”, “il ponentino”, “bella Roma mia” eppure non vi rendete conto che questa è una città piena di problemi che nessuno vuole affrontare e, negli ultimi anni, a tutti questi problemi si è aggiunto il problema dei turisti. I turisti sono come il traffico: quando sei nel traffico a lamentarti del traffico non ti rendi conto che il traffico sei anche te. Ecco, fate una mossa intelligente, non venite a Roma a fare i turisti, così non sarete turisti e non aumenterete il problema dei turisti.
I turisti sono come il traffico: quando sei nel traffico a lamentarti del traffico non ti rendi conto che il traffico sei anche te
Il sindaco, zitto zitto, se non venite vi ringrazierà. Perché è vero che di facciata fa tutti quei bei video con “qui sorgerà il nuovo polo della mobilità per accogliervi tutti…” o altre fantasie utopiche, ma in realtà se date un attimo di respiro a questa città, anche lui ne sarà felice.
Sono ironico. ma anche un poco sincero.
(questo posto è stato pubblicato e scritto senza l’aiuto di un intelligenza artificiale. Se avete bisogno di farvi scrivere i post dalle AI forse dovreste rivedere quali siano le cose che devono fare le macchine e quali cose dovreste fare voi…)

Katzenjammer del 7 Ottobre
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Scaletta di Katzenjammer del 7 Ottobre
LISA – Moonlit Floor
Angelica Bove – BELLISSIMO E POI NIENTE
Nirvana – The Man Who Sold The World
Amor Fou – De Pedis
Davide Van De Sfroos – New Orleans
Damiano David, Labrinth – Silverlines
Thirty Seconds To Mars – Stuck
La Superluna di Drone Kong, Nikki – Boost
Rammstein – Zeit
Simon & Garfunkel – Mrs. Robinson
Fitness Forever, Calcutta – A Vele Spiegate
The Strokes – Someday
Foals – My Number
Kaiser Chiefs – I Predict A Riot
Bob Marley & The Wailers – War
Ryan Adams – Wonderwall

Katzenjammer del 30 settembre 2024
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Scaletta di Katzenjammer del 30 settembre 2024
Chappell Roan – HOT TO GO!
Lady Gaga, Bruno Mars – Die With A Smile
Gorillaz – Feel Good Inc.
Management – ANITA
Prozac+ – Betty Tossica
Foo Fighters – The Pretender
Nu Genea, Célia Kameni – Marechià
Interpol – Evil
Phoenix – 1901
Bloc Party – Banquet
Van Halen – Ain’t Talkin’ ‘Bout Love
Billy Idol – Rebel Yell
The Cure – Boys Don’t Cry
R.E.M. – The One I Love
Depeche Mode – Precious
The Cure – Alone