Osteria Fernanda e mostra di Quayola

Osteria Fernanda e mostra di Quayola

Giovedì una cena presso l’Osteria Fernanda, ristorante di ottima qualità a Roma. Cena degustazione a 75 euro, il menù comprende 

  1. Piccoli aperitivi tra i quali spiccano sia il cremino con salsa al campari che quello ai fegatini, spettacolare
  2. Ostrica, mandorla, fondo bruno e cenere di porro. Buono, ma non nelle mie corde, le ostriche rimangono, almeno per me, una cosa da mangiare senza aggiunte o preparazioni
  3. Capasanta, sedano rapa, finferli, riccio di mare, erbe amare. 
  4. Bottone di coniglio alla brace, cavolfiore tostato, capperi e limone
  5. Spaghetto B. Cavalieri, melanzana bruciata, gambero rosso, coriandolo e pistacchio. Purtroppo questo piatto non mi ha convinto, il sapore di affumicato ha sovrastato completamente il gambero rosso, peccato perché sembrava molto promettente
  6. Baccalà, pinoli, estratto di rosmarino, kombucha di uva e cedrina
  7. Manzo, cachi fermentati, succo di pepe Sancho e olio al caffè. Piatto di carne di eccelsa qualità
  8. Piccola pasticceria. Talmente buona che non ho foto… 😀 
  9. Castagna, robiola di Roccaverano, tartufo, rapa rossa e aceto di ciliegie. Un dolce buonissimo

2 Bottiglie di vino, personale cordiale e bell’ambiente. Da tornarci sicuramente.

Sabato, tra i mille mila impegni, visita alla mostra Re-Coding dell’artista Quayola classe 1982, artista romano che vive a Londra, tra i più significativi esponenti della media-art a livello internazionale. Dentro delle cose veramente bellissime, peccato che era il penultimo giorno, altrimenti era da consigliare assolutamente

MiroAdmin