Spagna del Nord 2022
Giorni: 10 (11-21 luglio)
Spostamenti: in aereo fino a Santander, in macchina il resto (affittata)
La Spagna del Nord è bellissima, varia e densa di cose da vedere. I Picos De Europa, il mare, i fari, la costa, le cattedrali romaniche, i paesini caratteristici e la buonissima gastronomia sia di carne che di pesce. Tutto bellissimo? Bhe anche no, ci sono anche state cose non ottime: Vigo è una città che tutto sommato non dice nulla, il risotto di Casa di Marco (sempre a Vigo) è poco più che un risotto di pesce, Santiago de Compostela non ha molto da offrire se non sei arrivato a piedi come nel medioevo, il salpicón di pesce a volte è un trito di surimi. Ma ci sono posti che tolgono il fiato e piatti che meritano solo complimenti. Per i posti, la cattedrale di Leon, le miniere d’oro romane di Las Medulas, la Praia das Catedrais e per il cibo direi proprio la carne mangiata al ristorante el Mesón di Riaño, il pranzo gourmet al ristorante da Artesa da Moza crecha di Betanzos e i cannolicchi, capesante e alici del cantabrico dell’ultima cena fatta al ristorante La Tucho a Santander.
Artesa da Moza crecha
Mangiare in Spagna è sempre un piacere (come del resto un poco ovunque). Voglio segnalare Artesa da Moza crecha perchè è un ristorante che fa una cucina gourmet in un posto che non ti aspetti, con un menù degustazione equlibrato (in realtà ce ne sono tre, piccolo, medio e grande) offerto anche in abbinamento con vini locali tutti ottimi e con tanto di vino passito dolce della zona che credo ne facciano pochissime bottiglie, ed è una cosa buonissima. Le combinazioni sono ben equilibrate, i prodotti tutti ottimi, la ricerca degli accompagnamenti di sapore è qualcosa di molto professionale, studiato. Il personale è gentilissimo ma non formale, giovane e ben preparato. Davvero un’esperienza da consigliare a chi si dovesse trovare a passare da quelle parti.
Altro cibo spagnolo
Cronistoria del viaggio nella Spagna del Nord
1 giorno: Picos de Europa, visita a Riaño un paese allagato dove abbiamo mangiato al ristorante el Mesón. Visita a Leon in particolare Casa Botines e una cerveza al vicoletto vicino Casa Botines a “el bar sevilla” birra e prosciutto con molto aglio.
2 giorno: visita alla cattedrale Leon, San Isidoro e museo dove è custodito il vaso de Donna Urraca. Piccolo pranzo a base di croquetas e birra da El Patio. Sulla via dell’hotel una sosta alla Vermoutheria Rua11 con un’insalata di sgombro. Piccola Siesta e poi al Musac il museo di arte contemporanea
3 giorno: visita a Las Medulas partendo dal centro de reception de visitante de las medulas, mirador de orejan, grotta con balcone e l’aula archeologica. Pranzo a Meson Durandante. Camminata fino alla cuevona (che poi è una grossa grotta ma chiusa) e poi una visita a Lugo, dove abbiamo dormito. A Lugo c’è una brutta cattedrale, delle belle mura romane, e per mangiare a cena c’è meson manger che è un posto zozzo e porco e che ci piace tanto.
4 giorno: Santiago de Compostela, una città che francamente se non ci arriv per il cammino si può anche dire che non c’è nulla, la cattedrale non è niente di che e il centro è carino ma non entusiasmante. Visto il caldo andiamo a fare una visita al museo d’arte contemporanea Museo di Pobo Galeco e abbiamo mangiato lì, al baretto del museo. Nel pomeriggio visita alla Citade da cultura de galicia un posto bellissimo, enorme ma sottoutilizzato che non ha alcun senso per dove sta: ma per quale motivo metti una roba fuori dalla città che non ci puoi arrivare a piedi, in un posto dove tutti sono arrivati a piedi? Le critiche sullo sperpero di denaro pubblico si può dire siano sensate. La sera veloce cena da Casa Barbantes a base di calamaretti.
5 giorno: Conbarro villaggio di ex pescatori dalle tipiche case, poi a Vigo dove abbiamo mangiato a Casa de Marco ristorante francamente sopravalutato, e poi cose brutte a Vigo che non è un granché come città. Anche il museo del mare della Galicia è un museo che puzza di vecchio. Siamo quindi andati a Caldas do Reis dove ci sono le fonti termali e abbiamo cenato a Santiago, sempre a Casa Barbantes visto che ci siamo trovati così bene.
6 giorno: Parco naturale complesso di dune di Corrubedo, dove dice ci dovrebbe stare una palude, ma sta palude non ci sta o il riscaldamento globale l’ha resa una piana. Così come la duna gigante è più bassa di quelle di Sabaudia. Bellissima invece la cascata nel mare di Ezaro (Fervenza do Ezaro). Pranzo al Valverde ristorante e poi visita al faro di Finisterre, infine cena a bar Alborada a Concurbion
7 giorno: Virxe de barca dove ci sono le pietre tipo la pedra dos cadris e la pedra de abalar. Poi siamo andati al faro di Cabo Vilan, un pranzo con menù del dia al Restaurante Parillada Rojo con il salpicon non buonissimo ma baccalà e torta della nonna si. Visita a Laxe e alla Praia do Cristais, infine a dormire a A Coruña.
8 giorno: Visita alla Casa della ciencia e al bellissimo acquario finisterre di A Coruña. Pranzo casuale, menu a base di cipirones (calameretti) e callo (trippa). Poi un giro al centro, la vista della torre di Ercole e buonissima cena a base pulpo e salumi da La pulperia de melide de lola.
9 giorno: Mirador san Pietro, dove ci stanno i cannoni e pranzo a Betanzos da Artesa da Moza crecha. Visita alla Praia das Catedrais per poi arrivare all’albergo più vecchio ma anche di lusso della vacanza a Oviedo.
10 giorno: Cattedrale di Oviedo e visione delle statue “casuali” (ovvero in città ci stanno delle statue senza un filo conduttore, tipo woody allen, mafalda, botero… sparse in posti vari) che si trovano in città, visita alle chiesette fuori mano di Santa Maria del Naranco e San Miguel de Lillo, pranzo da caffè pasaje, un piccolo baretto molto zozzone a base di tre fette giganti di tortilla e poi direzione Santander. La sera cena di pesce al ristorante La Tucho.
Ristorante el Mesón, Riano
El bar sevilla, Leon
El Patio, Leon
Vermoutheria Rua11, Leon
Meson durandante, Las Medulas
Meson manger, Lugo
Casa Barbantes, Santiago de Compostela
Casa de Marco, Vigo
Bar Alborada, Concurbion
Restaurante Parillada Rojo, cabo villain
La pulperia de melide de lola, A Coruña
Artesa da Moza crecha, Betanzos
La tucho, Santander