Sulle tracce di Agatha Christie
Non tutti i posti da visitare si scoprono guardando le riviste, seguendo gli influencer o dai racconti degli amici. Alcuni sono le ambientazioni di film o sceneggiati televisivi (le serie, ma mi piace usare un termine vecchio, che poi cambia il nome ma la sostanza è la stessa). Per questo motivo molti vanno a Malta per vedere i posti di Game of Thrones, o dove è stato girato il signore degli anelli. Similmente siamo andati a Burgh Island, nel Devon in Inghilterra, dove c’è un albergo unico nonché ambientazione di film di Agatha Christie e luogo dove lei stessa ha villeggiato, scritto e ambientato romanzi. Il più famoso dei quali è sicuramente 10 piccoli indiani (And Then There Were None).
Da Bristol a Torquay.
Il volo più comodo atterra a Bristol, per la prima volta guido una macchina con guida a destra, che non è semplicissimo, ma meno difficile di come si possa pensare. In questi stessi giorni, nella zona vicino Torquay dove abbiamo l’albergo, c’è l’International Agatha Christie festival con numerosi eventi e riusciamo a prendere i biglietti per una serata burlesque al teatro di Brixham. L’abito elegante è d’ordinanza e la serata è organizzata dal gruppo The lucky Seven club: ci sono cantanti, ballo e, ovviamente, perfomer di Burlesque. Su tutte spicca Titsalina, una serata super mega divertente!
Il giorno dopo una visita alla cittadina di Torquay dove Agatha Christie è nata. Vediamo la torre (ex convento con un bellissimo giardino), la stazione ferroviaria, il lungomare, Beacon Cove dove Agatha andava a nuotare. Per la serata abbiamo prenotato uno spettacolo di improvvisazione al teatro di Painghton ma nel pomeriggio, durante la visita della città, ci imbattiamo in un evento danzereccio “solo vinili” dentro un albergo, e così entriamo e ci mettiamo a ballare insieme ad altri signori e signore piuttosto âgée che può sembrare strano, ma è bellissimo perché tutti si divertono e non frega niente a nessuno di che età hai o se balli con la stampella. Per la sera, lo spettacolo si chiama “Murder, She Didn’t Write” ed è a cura del pluripremiato gruppo di improvvisazione Degrees of error. Lo spettacolo fa sganasciare dalla risate e il titolo viene fuori durante la serata, per cui a noi è toccato: il mistero della banana gonfiabile canterina. Uno spasso.
Burgh Island, un posto sospeso nel tempo
Si parte verso la destinazione principale del viaggio, Burgh Island, un isolotto tidale (ovvero che diventa isola in base alle maree) con sopra solo un albergo. L’albergo è stile anni 20, perfettamente conservato e restaurato. Il personale è gentile, la clientela selezionata e strana, il posto è completamente sospeso nel tempo ma in maniera vera e ben fatta. Ci si arriva (quando c’è la marea alta) con il Sea Tractor, un veicolo costruito all’uopo e che è parte dell’esperienza di visita. L’albergo non è economico, ma per una notta da folli ci può stare, c’è una piscina naturale ricavata in un insenatura e un velocissimo bagno nel mare più freddo del mondo va fatto. Per la sera scegliamo uno dei due ristoranti, quello più informale, ma lo scegliamo solo per il menù di pesce che risulta veramente ottimo con piatti a base di aragosta, ostriche, tonno e gamberi. Dopo la cena, che comunque abbiamo fatto in vestito da sera e smoking, veniamo invitati nella ballroom (l’altro ristorante) dove c’è un gruppo musicale che ci intrattiene. Quindi iniziamo noi a ballare ottenendo così il ringraziamento sia dal gruppo che canta, che da altri partecipanti alla serata un poco più timorosi nell’iniziare a muovere le anche.
Il giorno dopo si riparte, non prima di aver partecipato all’afternoon tea: un tea accompagnato da dolcetti. Certo che tra la colazione all’inglese e questo tea, diciamo che lo stomaco è messo a dura prova. Ed infatti per tutto il resto della giornata non si mangia, si riparte verso Bristol sotto una pioggia scrosciante, si arriva a Bristol al The Wellingthon un pub che ha anche camere per dormire, ma niente visita della città ne cena: siamo troppo distrutti dal cibo, quindi meglio dormire che il giorno dopo si torna a Roma.
Cose degne di nota: i teatri che abbiamo visitato sono edifici storici, tenuti in piedi da volontari tendenzialmente “differentemente giovani” che lo fanno con passione e dedizione. Oltre al ricavato degli eventi organizzati, una cosa FONDAMENTALE che abbiamo trovato in tutti è il bar che serve alcolici prima dello spettacolo e durante l’intervallo (fatto a posta per comprare altri alcolici). I bicchieri si possono portare in sala e bere è fondamentale per la riuscita di qualsiasi cosa, oltre che fornisce una valida entrata economica per la sopravvivenza di questi posti.
La cucina inglese è buona (ho detto solo buona, non la migliore del mondo) ma non leggera e va gestita in maniera oculata. Pensare di fare una full English breakfast, mangiare a pranzo del fish and chips e poi cena fuori è per pochi stomaci. Ne risente il cuore, il fegato e si attacca al lavoro del vostro cardiologo.
Affitto auto Green Motion aereoporto di Bristol (ma leggete bene prima dove si trova).
Hotel The montana Torquay
International Agatha Christie festival
Gruppo teatrale di burlesqueThe lucky Seven club
Compagnia teatrale di improvvisazione Degrees of error
Pub e hotel a Bristol The Wellingthon