Matrimonio, Prato e Firenze

Matrimonio, Prato e Firenze

Claudio è il cugino con il quale ho passato molte estati, quelle della giovinezza, della spensieratezza (bah insomma… raccontiamocela così va, che alla fine il passato è sempre più bello col senno di poi). A casa di Sandra e Mauro ho dormito e portato amici, fidanzate e amanti, il lungomare di Lido di Camaiore mi ha visto passare dentro un passeggino e alla guida di una macchina… e quindi Claudio s’è spostato con Sarah. Molti amici, qualche parente (che non siamo tantissimi) e la soddisfazione di aver conquistato lo stato  di “Miro” e non di “ilCuginoDiRoma” che ci sono voluti solo 30 anni per guadagnarlo. 

E poi una bellissima e divertentissima festa al Carpe Diem.

La domenica dopo ci siamo visti a Prato con Simone, Eugenia, Antonella e Francesco che in Toscana vivono. Un pranzo all’Osteria su santa trinità, seguita da una passegiata nella distopica Chinatown di Prato alla ricerca di bevande con la faccia di Sailor Moon (le abbiamo torvate ma sono pessime da bere) e poi via verso Firenze. 

Recensioni bocca de fregna dell’Osteria su santa trinità (Prato)

Una buona osteria con cucina tradizionale. Pici al capriolo buoni, buoni i tortelli (i giganti) con il lardo anche ma il lardo, a dirla tutta, si sentiva poco. Maiale in crosta, peposo, trippa di buona fattura. Anche il capocollo al lardo di colonnata, dove sta volta il lardo si sentiva e ci stava benissimo. Per dolce ho preso i cantuccini, ma si poteva anche prendere “la Pesca di Prato” che è una pastarella Pesca (quella con le due metà unite e l’alcherms) ma che a Prato si chiama “pesca di Prato” pur non essendo nessuno di noi sicuro della sua provenienza (la vendono pure a Roma, a Firenze e mica si chiama la pesca di Prato….boh). Direi un poco sovraprezzato, ma va bene.

Lunedì e Martedì, grazie all’ospitalità di Eugenia e Simone, abbiamo dormito, mangiato e lavorato in quel di Firenze. Abbiamo assagiato e pasteggiato con del gin locale, con dell’ottimo pesce portato da Viareggio (che fai, non vai via dalla Versilia con seppie e due spigole dentro al bagagliaio? Che pischello che sei….) e poi via verso la capitale.

Osteria su Santa Trinita
Vicolo Neroni, 4 Angolo Via Santa Trinita, 59100, Prato Italia

Grazie agli amici, ai parenti, ai pettegolezzi e all’ennesimo telefonino che ho sfiasciato. Viva il capitalismo e il lavoro delocalizzato

MiroAdmin