Podcast del 30-10-2016
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Domenica 30 Ottobre Katzenjammer ha parlato di missioni segrete, di ritmi circadiani, di musica nuova, concertini e insomma… le solite cose.
- I’ve Been So Lost for So Long – American Football
- Bullets – Ra Ra Riot remix – Wild Child Ra Ra Riot
- C’era una Vodka – Willie Peyote
- Orange Juice – Stanley Brinks and The Wave Pictures
- Hardly Wait – PJ Harvey
- Strange Days – Prong Ray Manzarek
- Tomi – Joe Victor
- No Era para Vos – Los Fabulosos Cadillacs
- Opinión de mierda – Los Punsetes
- Answer – Indian Askin
- Waste A Moment – Kings of Leon
- Numb – U2
- Giorgio – Nella Colombo
- Dig, Lazarus, Dig!!! – Nick Cave & The Bad Seeds
- How To Fly – Skye & Ross
- Eclipse – Kirlian Camera
- Down the West Side – M+A
- 1993 – Boosta
- Io Sto Bene – CCCP – Fedeli Alla Linea
- Ain’t No Lord – The Moondoggies
- Instant Street – dEUS
Podcast del 23-10-2016
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Le fine dei lander per Marte, disastri vari, scienza, un poco di spazio e musica buona. Tutto questo è stata la trasmissione di Domenica 23 Ottobre di Katzenjammer
- Something To Believe In – Young the Giant
- White Wedding – Billy Idol
- Non odiarmi – Thegiornalisti
- Lonely Press Play – Damon Albarn
- Are you lost in the world like me – Moby The Void Pacific Choir
- The Golden Path – The Chemical Brothers
- Is It Like Today? – World Party
- The Rip – Portishead
- Que Dios Reparta Fuerte – Novedades Carminha
- The Melody of a Fallen Tree – Windsor For The Derby
- Di Domenica – Subsonica
- Making Plans For Nigel – XTC
- San Francisco – Foxygen
- Barcelona – Freddie Mercury Montserrat Caballé
- The end – Daughter
- Nothing As It Seems – Pearl Jam
- Move – Saint Motel
- Follow the Sun – Xavier Rudd
- The Skin Of My Yellow Country Teeth – Clap Your Hands Say Yeah
A cosa serve Instagram?
Il 21 Ottobre del 2016, un mio caro amico se ne uscì con questa domanda provocatoria su Facebook:
Ma a che cazzo serve Instagram?
Dopo un breve scambio di commenti, decisi di scrivere la mia risposta in forma estesa. Visto che se rimane su Facebook c’è il rischio che i contributi si perdano, o comunque non siano più i tuoi, o deciso di ricopiarlo anche sul mio sito:
“1) Instagram è una piattaforma di sharing di foto che principalmente consente la condivisione di foto. Studi hanno dimostrato che l’attenzione umana del publico web è bassissima nei confronti del testo e più alta per le foto, per cui fare un portale di condivisione di foto ha un senso.
2) In maniera abbastanza semplice tutti diventano fotografi. Nonostante la fotografia sia altro, possiamo pensare che tutti lo diventino. In questo modo ognuno ha aggiunto al proprio portafoglio di vita la velleità della fotografia e, come ben sappiamo: “Le velleità aiutano a scopare quando i soldi sono troppo o troppo pochi” (Cit. https://www.youtube.com/watch?v=GUBr9PRWj9s )
3) Le foto, quelle fatte bene, riescono a comunicare meglio di un articolo di 9000 parole. Per questo ricordiamo il bambino sulla spiaggia morto ma nessuno ha mai letto un approfondimento su Limes sulla situazione geopolitica della Siria. Quindi un attento uso dello strumento Instagram può dare visibilità anche all’ultimo stronzo che altrimenti non avrebbe possibilità di far vedere le proprie foto
4) Fortunatamente non c’è testo, quindi ci siamo tolti i vari “BUONGIORNISSIMI” e i vari “E ALLORA I MARO’?” concetti abbastanza difficili da rendere in foto. In compenso la fregna, come esposizione delle grazie di belle ragazze ad uopo vestite, regna su parecchie bacheche. Tale fatto lo rende utile a priori. Nonostante ciò appena scritto sia estremamente sessista, il dato di fatto è che “se ce metti la fregna funziona” vedi anche TV, pubblicità, posti di lavoro etc, etc… per cui tanti tantissimi lo continueranno a guardare, anche perché le foto vengono prodotte dal publico (UGC user generated content) quindi sono potenzialmente infinite e a costo zero. (a tale scopo si veda https://www.instagram.com/emrata/ )
5) E’ uno strumento pubblicitario. Per alcuni è più facile (tipo se fai il pittore, il fotografo, o comunque sei legato ad arti visive) usarlo a tale scopo. Per altri, metti che sei un filosofo, esattamente non sai come fare pubblicità al tuo pensiero, ma ci rimani lo stesso perché c’è gente. In tale caso foto di gattini o cibo funzionano
Concludendo serve a:
1) Aumentare velleità al fine della copula
2) Vedere figa o Mostrarti figa, perchè il mondo va così
3) Fare pubblicità
4) Fare vedere le proprie foto, quando non sei nessuno
E considera che hanno fatto siti che si reggono su anche solo uno dei precedenti punti”
Podcast 16-10-2016
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Un poco di Spagna, un poco di scienza, un poco di spazio e musica buona. Tutto questo è stata la trasmissione di Domenica 17 Ottobre di Katzenjammer
- Nobody Loves You (When You’re Down And Out) – 2010 – Remaster – John Lennon
- Waste A Moment – Kings of Leon
- Outcast At Last – Sticky Fingers
- Sweet Disposition – The Temper Trap
- Noi Fuori – Ministri
- Bamboo – Hinds
- I Did Something Wrong – The Parrots
- Madrid Es Un Cementerio – Los Nastys
- Time Is Passing U By – Baywaves
- Dispara – Juventud Juché
- Festa Mesta – Marlene Kuntz
- Cosa devo fare – Dente
- Dissolve Me – alt-J
- Made Of – Viola Martinsson
- A Friend with a Car – Elin Rigby
- Come stai – Palazzo
- Testa di paglia – Leitmotiv
- Quello Che Non C’è – Afterhours
- Black Hole Sun – Soundgarden
- Snow – Trupa Trupa
- Start Wearing Purple – Gogol Bordello
Parigi 2016, Louvre
A Ottobre 2016, io e Viviana siamo andati a Parigi, un finesettimana venerdì, sabato, domenica, principalmente per vedere il Louvre. Inoltre, visto che c’eravamo, siamo andati anche a vedere il famosissimo cimitero di Père-Lachaise dove c’è la tomba di Jim Morrison, ma anche di altri personaggi famosi. Segnalo qui alcune informazioni utili per viaggiare, dormire e cose simili.
DORMIRE: Hotel Cervantes by HappyCulture un bellissimo hotel, moderno e con personale disponibile e molto cortese, la catena di hotel HappyCulture fornisce tanti servizi in tutta la città (deposito bagali a qualsiasi hotel del circuito, caffè, degustazioni). Si acquistate dal link che vi ho mandato, mi pagano lo stipendio e il sito è meraviglioso (ci lavoro io…..)
TRASPORTI:
- Dall’aereoporto ho preso il bus Roissyn, con un ora vi porta alla fermata Opera, da lì all’albergo si arriva anche a piedi. A bordo c’è il wifi
- Per tre giorni ho preso il carnet da 10 biglietti, è la cosa più comoda è conveniente. Si compra alle stazioni della metro.
MANGIARE:
- Il primo giorno ho fatto colazione al bar vicino al Louvre, turistico, ma l’entrata era alle 9:30 quindi mi è stato comodo.
- A pranzo avevo un panino da casa e abbiamo rafforzato con un caffè dentro ad uno dei punti ristoro del Louvre.
- Ho cenato al Popote, 8 Rue Lucien Sampaix zona canali, ottimo per Hamburger, insalata e tartare.
- Dalla visita al cimitero, siamo andati a pranzare al Autre Part, 26 rue orfilia, un piccolo posticino, molto familiare dove hanno pochi piatti ma genuini, molto meglio che sulla via principale piena di posti iper turistici. Abbiamo preso due porzioni di cous cous, molto abbondanti e veramente buone.
USCIRE: Sono andato al Le comptoir General, un locale molto bello e grande. Ingresso gratis, almeno il sabato che sono andato io 😀
MUSEO DEL LOUVRE: Consiglio l’acquisto dei biglietti in anticipo presso il sito del museo
CIMITERO Père-Lachaise: Cimitero monumentale dove sono sepolti Gay-Lussac, Oscar Wilde e si…anche Jim Morrison. Indispensabile una mappa, scaricatevela prima sul telefonino, questo il loro sito.
Prologo – Londra 2016
Parto per Londra,
E sono emozionato, sono 20 anni che non torno a Londra. E 20 anni fa io e lei, Londra, eravamo diversi. Ho pensieri mischiati nella testa, i ricordi della sterlina che valeva “il doppio più un po'” della lira, cabine telefoniche, il peggior ostello della mia vita (bha diciamo tra uno tra i peggiori 5….). Quello che mi manca e la paura incoscente del tempo, ormai diventata paura coscente del presente. L’amico del tempo, sul quale mi sono appoggiato per quei quasi 20 giorni di sopravvivenza. Londra per me è stato il mio salto nel fuoco al tempo, il passaggio da “mi ci portano” a “ti ci porto”. Non che sia diventato il più grande giramondo, anzi…da alloro mi sono perlopiù seduto, fermo su pigrizie e paure.
Parto per Londra con l’aria di un bambino che va in montagna per la prima volta. Ora parlo Inglese, bhe oddio…. parlo una lingua migliore dell’Inglese di 20 anni fà, migliore di qualche politico attuale…tuttavia non so se riuscirei a capire una dozzina di australiani, compagni di ostello, che ci accudirono al tempo.
Parto per lavoro, 20 anni fa non avrei neanche pensato al lavoro. Non che m’aspettavo di finire disoccupato, solo che proprio il problema non si poneva. Come ora non si pone il problema della pensione, della malattia, della morte (interessante come non abbia messo cose positive nel mio futuro…ah la mente umana)
In fondo è un posto come tanti, dove la gente come tanti, si alza, va a lavoro, nasce, figlia, muore. E’ un posto. un posto e basta.
Eppure lo so, che sceso dall’aereo, mi verrano gli occhi lucidi come se rivedessi un amico d’infanzia.
Podcast Katzenjammer del 2-10-2016
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Katzenjammer di domenica 2 ottobre su http://radiocittaperta.it ! C’erano canzoni nuove e vecchie, riedizioni di album vecchi ma nuovi, notizie nuove, ma anche vecchie sullo spazio e sulla scienza, ma anche su robot, insomma le solite cose. Che musica ho messo? Bhe ma questa:
- At Most A Kiss – Blossoms
- Slip Away – Ultravox
- Bees – Caribou
- Rescue Yourself – Sara Jane Ceccarelli
- Blue Biscuit – Yello
- This – Modeselektor Thom Yorke
- Gunga Din – The Libertines
- La risposta – Samuel
- Empty – Garbage
- History Song – The Good, the Bad & the Queen
- Tosca – Krano
- Le ragazze – lemandorle
- Auff!! – Management Del Dolore Post Operatorio
- Fuori – The Street Clerks
- Keep Your Name – Dirty Projectors
- Cone Of Shame – Faith No More
- By This River – Malenky Slovos
- Everlasting – Polock
- Dig, Lazarus, Dig!!! – Nick Cave & The Bad Seeds
- Lazarus – David Bowie
- Come Ogni Volta – La Crus